Scadenze Fiscali del 16 aprile – Quali sospensioni

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Sono sospese alcune scadenze se “fatturato marzo 2020” inferiore a “marzo 2019”

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Slitta il versamento dell’imposta di bollo (sotto 250 euro)

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Con gli ultimi interventi normativi è stata concessa la facoltà di sospendere alcuni versamenti di F24 per le scadenze di aprile e maggio 2020 ma a determinate condizioni. Quindi non per tutti.

Quali versamenti si possono sospendere:

ritenute alla fonte sui redditi da lavoro dipendente e trattenute relative all’addizionale regionale o comunale, IVA  periodica, contributi previdenziali e assistenziali e premi per l’assicurazione obbligatoria in scadenza nei mesi di aprile e maggio 2020. Tutto il resto invariato

Quali sono le condizioni per la sospensione:

Condizione soggettiva

– esercenti attività d’impresa, arte e professione che, nel periodo d’imposta 2019, hanno conseguito ricavi o compensi di ammontare inferiore o superiore a 50 milioni di euro.

– nel caso in cui nel 2019 gli stessi, abbiano conseguito ricavi o compensi non superiori a 50 milioni, devono aver registrato una riduzione del fatturato o dei corrispettivi almeno pari al 33% nel mese di marzo 2020 rispetto a quanto conseguito nel mese di marzo 2019, e nel mese di aprile 2020 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente;

– nel caso in cui nel 2019 abbiano conseguito ricavi o compensi superiori a 50 milioni, devono aver registrato una riduzione del fatturato o dei corrispettivi almeno pari al 50% nel mese di marzo 2020 rispetto a quanto conseguito nel mese di marzo 2019, e nel mese di aprile 2020 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Calcolo del fatturato e corrispettivi.

Emissione fattura immediata

Una fattura relativa a un’operazione effettuata il 28 marzo 2020, emessa il 3 aprile 2020, concorrere a formare il fatturato del mese di marzo e non quello di aprile

Emissione fattura differita

Una fattura differita relativa ad alcune cessioni di beni effettuate nel mese di febbraio 2020, emessa il 14 marzo 2020, non concorrerà a formare il fatturato di marzo ma quello di febbraio 2020 (i ddt sono di febbraio).

Anche con riferimento al calcolo dei corrispettivi, quello che rileva è sempre il giorno di effettuazione dell’operazione riscontrabile nella memorizzazione e trasmissione telematica e giornaliera dei dati dall’Agenzia delle Entrate.

Quindi dal confronto fatturato di marzo 2020 con marzo 2019, si potrà verificare l’ipotesi di sospensione pagamento della scadenza del 16 aprile, mentre dal confronto fatturato di aprile 2020 con aprile 2019 si potrà verificare l’ipotesi di sospensione pagamento della scadenza del 16 maggio.

I versamenti sospesi andranno poi liquidati il 30 giugno 2020 in unica rata, ovvero in un massimo di 5 rate mensili a partire dal 30 giugno.

Sospensione imposta di bollo su fatture elettroniche in scadenza al 16 aprile (1`trimestre)

Se l’imposta di bollo sulle e-fatture relative al primo trimestre 2020 è inferiore a 250 euro, il versamento può essere effettuato entro la scadenza del secondo trimestre, quindi entro il 20 luglio. Inoltre se risulta inferiore a 250 euro l’importo complessivo dell’imposta dovuta per i primi sei mesi dell’anno, il versamento relativo può essere posticipato alla scadenza prevista per il versamento del terzo trimestre, quindi al 20 ottobre 2020.

Restano invariate le scadenze dell’imposta di bollo relativa alle fatture elettroniche emesse nel terzo e quarto trimestre.

 

Dott. Mirco Arcangeli Commercialista in Catania e Milano

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