Lutto nella nostra famiglia: ci lascia Nello Cristaudo

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di Luigi Asero

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Quando un Amico ci lascia è sempre un momento tragico. E questo è per noi quanto accade adesso. Sebastiano Nello Cristaudo, da anni nostro collaboratore da Francavilla di Sicilia, ci ha lasciato. Così. Senza una parola, con discrezione. Quella stessa discrezione con cui più volte ha evidenziato i problemi dei suoi concittadini e i problemi della sanità locale. Con accurati resoconti sull’efficienza (e quando occorreva sulle mancanze) del locale servizio 118, dell’amministrazione comunale, delle attività parrocchiali, come dell’ospedale di Taormina di cui Nello era purtroppo spesso “ospite”.

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Soffriva di cuore Nello, eppure proprio il cuore ci metteva per intero quando scriveva. Con quella voglia di pubblicare e contribuire, in qualche modo, alla soluzione di problemi, di evidenziare le storture del sistema. Sempre grato a quei medici e infermieri che lo aiutavano e che aiutavano decine di pazienti, sempre insieme fra le stanze anche dell’UTIC, ma anche sempre pronto a scrivere quanto la politica mancasse di fronte agli “eroi delle corsie”.

Scrivono in questi istanti alcuni suoi amici e conoscenti sul suo profilo Facebook:

Alfredo: Che tristezza ti ricorderò sempre con affetto riposa in pace anche se da 44 anni non sono li ti conoscevo da ragazzino e credo che siamo cresciuti insieme riposa in pace mi dispiace tantissimo Condoglianze per tutta la famiglia

Francesco: Avrei voluto vederti almeno x l’ultima volta e dirti quanto ti volevo bene anche se lo sapevi, sei stato più di un padrino sei stato un padre oltre ad essere una persona eccezionale come poche sempre pronta ad aiutare gli altri. Hai combattuto il tuo destino sempre con il sorriso senza mai arrenderti. Sarai per sempre un esempio da seguire durante la mia vita e non dimenticherò mai i tuoi insegnamenti.Addio mio caro patrozzu ti porterò per sempre dentro il mio cuore ❤️

Tante parole, un fiume in piena di commozione fra i commenti della sua foto profilo.

Ci eravamo ripromessi di far presto un pranzo tutti insieme, magari presso i locali dell’Antico Frantoio di Motta Camastra, una delle sedi dell’Istituto per la Cultura Siciliana… Poi l’emergenza Covid ci ha costretti a rinviare quel pranzo. Che non faremo più insieme.

Sorrideva Nello, sorrideva spesso malgrado le sofferenze. Sorrideva rispetto alla vita e sorrideva ringraziando il Signore per ogni istante che gli concedeva in terra. Siamo certi. Nello sta sorridendo anche Lassù, a noi rimasti, a voi che leggete, ai medici e infermieri cui resterà comunque sempre, in eterno, grato.

Ironia della sorte, uno dei suoi ultimi pezzi era in ricordo dell’amico e collega Rodolfo Amodeo, morto d’infarto appena lo scorso 4 aprile.

Ciao Nello. Alla prossima. Perché ci sarà. Non sappiamo quando, come nessuno. Un sorriso a te.

Antonio Canepa: un eroe dimenticato  a 69 anni dall’eccidio di Murazzu Ruttu, prima strage di Stato” – 2014 – Palazzo Cagnone (un nobile edificio di fine ‘500), sede della Biblioteca comunale di Francavilla di Sicilia (ME ) – Al tavolo con l’ex sindaco dr. Pasquale Monea, il Presidente della Sede di Motta Camastra dell’Istituto per la Cultura Siciliana dr. Gaetano Consalvo, il direttore de “La Voce dell’Isola”, dr. Salvo Barbagallo.

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