Sfuma l’ipotesi di un Consiglio dei ministri in tarda serata per dare il via libera al dl rilancio. Ennesimo rinvio dunque per un decreto di ben 55 miliardi, il terzo del governo per fronteggiare i contraccolpi economici del Covid-19. Intanto va avanti il preconsiglio sul dl Rilancio. La riunione del Cdm dovrebbe a questo punto tenersi domani, ma alla luce dei tanti rinvii arrivati finora l’uso del condizionale è d’obbligo.
Diversi i nodi tuttora sul tavolo. Non solo quello della regolarizzazione dei migranti che ha fatto tremare la maggioranza e sul quale manca ancora l’intesa, ma anche le norme sulla famiglia, il nodo del turismo e quello sulle cosiddette banche decotte, su cui il M5S continua a tenere alta la guardia. A parte la questione, non di poco conto, dell’Irap andata a buon fine, la situazione sembra quasi congelata rispetto a domenica scorsa. Quando emersero anche problemi di coperture sulla Cig, che tuttavia – assicurano diverse fonti – sembrano al momento superati. Ora il preconsiglio – fermo per una breve pausa, riprenderà a minuti- sta valutando le norme sul turismo, tra i maggiori scogli rimasti. Siamo dunque appena oltre la metà del corposo testo, il che fa pensare che non sia da escludere un ulteriore slittamento. (Adnkronos)