Smentita dal Comune di Palermo la notizia secondo cui due persone, marito e moglie, sarebbero morte a Palermo dopo essere rimaste intrappolate nella propria auto in un sottopasso allagato di viale Regione Siciliana (circonvallazione) all’altezza di via Leonardo Da Vinci. Secondo quanto si era appreso i due si trovavano nell’automobile quando il mezzo si è spento, l’uomo sarebbe riuscito a uscire ma subito travolto dalla furia dell’acqua mentre la moglie è rimasta bloccata nell’abitacolo morendo annegata. Dopo ore di ricerche però non si trova traccia di persone scomparse e non si registra alcuna richiesta da parte di familiari alla ricerca di congiunti scomparsi. Probabilmente quindi il bilancio che sembrava pesantissimo potrebbe godere di una specie di miracolo. Forse le due persone si sono quindi salvate uscendo dal mezzo e nuotando come diversi altri.
Altri due bimbi, uno di appena 9 mesi, rimasti bloccati in auto con i genitori sempre a Palermo in un altro sottopasso della stessa circonvallazione nei pressi di via Sardegna sono stati ricoverati per ipotermia.
Altre persone sono state soccorse con teli ipotermici dalle forze dell’ordine.
Alberi caduti in strada e sulle auto, strade allagate e cornicioni pericolanti: il violento nubifragio che si è abbattuto su Catania non ha risparmiato neanche i comuni della provincia. La Sala operativa del Comando provinciale dei vigili del fuoco è stata presa d’assalto con residenti e cittadini che hanno segnalato diversi disagi per via della pioggia e del vento. Al momento, in sala operativa, risultano 35 interventi da espletare. Otto squadre e due autoscale sono impegnate nelle zone più colpite che interessano il territorio dei comuni di: Adrano, Biancavilla, Paternò, Misterbianco, Catania, Mascalucia Gravina e Aci Sant’Antonio.