“Noi che abbiamo votato a favore dell’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini, e ci accingiamo a votare a favore, non abbiamo cambiato idea”. Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, nel suo intervento durante la discussione al Senato sul caso Open Arms.
“Noi che abbiamo votato a favore e ci accingiamo a votare nuovamente a favore, non abbiamo cambiato idea. Se vi fosse una richiesta di autorizzazione a procedere non già contro l’ex ministro dell’Interno ma contro l’ex ministro dei Trasporti voteremmo allo stesso modo per l’autorizzazione a procedere. La strumentalizzazione di un barcone è fatto politico, che sia reato o no non sta a noi valutarlo”, ha sottolineato Renzi.
“Nel 1804 il vescovo Talleyrand lasciò agli atti e alla storia una dichiarazione dopo un terribile fatto in Francia: è peggio di un crimine, è un errore. Abbiamo sempre pensato che la politica migratoria del Paese dal 2018 al 2019, con il governo gialloverde, fosse un errore. Ma questo Salvini lo sa e non ho bisogno di dirlo neppure ai 5 stelle. In questa vicenda torna il rapporto politica-magistratura: secondo me l’interesse pubblico preminente non c’è in questa vicenda, ritengo quella scelta di Salvini un modo per strumentalizzare il consenso, aumentare i follower sui social. Tu non blocchi l’immigrazione tenendo i migranti a largo, aumenti i follower su facebook. Quel populismo per cui venivano bloccati i barconi vi si ritorce contro”, ha proseguito il leader di Italia Viva. (Adnkronos)