Scandalo a Piacenza. La centrale del crimine: sequestrata caserma dei Carabinieri

Condividi questo articolo?

Un disonore per tutta l’Arma dei Carabinieri, un orrore che -proprio grazie ai Carabinieri- è venuto alla luce con risvolti clamorosi. Un’intera caserma è stata sequestrata dalla Procura (fatto mai accaduto nella storia) che ha disposto anche l’arresto di sei militari dell’Arma, uno di questi ai domiciliari. L’indagine è nata proprio dalla segnalazione di un ufficiale dell’Arma che a Piacenza ha lavorato e che si era accorto come in quella caserma di via Caccialupo qualcosa non andasse per il verso giusto.

Pubblicità

Arresti illegali, lesioni, torture, estorsioni, spaccio di droga, fra le vittime immigrati e spacciatori ma anche cittadini finiti malauguratamente nella loro trappola.
Fra le accuse contestate dalla Procura, guidata dalla dottoressa Grazia Pradella, anche l’aver fornito falsa certificazione a uno spacciatore affinché, durante il lockdown, potesse recarsi a Milano dove far rifornimento di stupefacenti. Tutti i reati contestati vanno dal 2017 fino al periodo dell’Italia zona rossa per Covid.

In totale sono 18 le persone arrestate. Riporta il Corriere della Sera: “Pare più un romanzo noir che una vicenda reale, come dice il gip Milani che ha ordinato gli arresti, c’è la caserma Levante dei carabinieri. Tra i vari episodi ci sono pestaggi, appropriazione di droga, il pestaggio di un cittadino arrestato ingiustamente e accusato di spaccio di droga attraverso prove false, costruite ad arte per poter giustificare l’arresto”

Un ‘noir’ infine smontato dalla stessa Arma dei Carabinieri (e dalla Procura piacentina) che è stata capace di fare pulizia al suo interno mantenendo così alta la sua integrità.

Potrebbe interessarti

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.