Due arresti e due denunce per il furto alla chiesa di Sant’Agata a Caltanissetta

I nisseni Giannone Salvatore e Naselli Alessio Pio Raul sono stati arrestati per il furto alla chiesa di Sant'Agata al Collegio
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I poliziotti della sezione antirapina della squadra mobile hanno tratto in arresto i nisseni Giannone Salvatore di venti anni e Naselli Alessio Pio Raul di venticinque anni, nella flagranza di reato di furto aggravato in concorso. Altri due complici, una ragazza di venti anni e un ragazzo di ventiquattro, sono stati denunciati in stato di libertà per il medesimo reato.

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Stanotte, poco prima delle due, una pattuglia della squadra mobile, impegnata nei servizi di controllo del territorio, ha intercettato i due giovani, Giannone e Naselli che, provenienti dalla chiesa di Sant’Agata al Collegio, con passo spedito, si dirigevano verso Largo Barile con un involucro in mano. I predetti, una volta raggiunta l’autovettura, alla vista dei poliziotti, a bordo della stessa, si sono dati a precipitosa fuga per le vie del centro storico. Gli agenti della squadra mobile si sono posti al loro inseguimento notando che i fuggiaschi si sono disfatti dell’involucro, poi recuperato. La corsa dei due malviventi è terminata, poco dopo, in via Vancheri, dove i predetti sono stati bloccati da altre pattuglie della squadra mobile, giunte in ausilio ai colleghi.

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All’interno dell’involucro i poliziotti hanno trovato una spilla in oro, una teca di ostie consacrate, un contenitore di olio santo e numerose monete di vario taglio, per un importo complessivo di 161 euro. Di seguito al sopralluogo eseguito presso la biblioteca Scarabelli, luogo già oggetto di furto nei giorni scorsi, e dalla visione di alcune telecamere di videosorveglianza installate in zona, i poliziotti hanno ricostruito la dinamica dei fatti. I due arrestati, poco prima dell’una, dopo aver danneggiato la porta d’ingresso della biblioteca, si sono introdotti all’interno della stessa danneggiando un distributore automatico di bevande e snack, asportando le monete. Analogamente, hanno danneggiato il distributore automatico dell’adiacente liceo musicale e, infine, si sono introdotti all’interno della chiesa, dove si sono abbandonati a razziare oggetti sacri e commettere atti vandalici. In particolare, hanno violato la teca in vetro della Madonna dormiente, alla quale hanno staccato un braccio e rubato la spilla in oro che chiude la veste. Hanno danneggiato l’altare, asportando la teca delle ostie consacrate e il contenitore dell’olio santo, hanno divelto e razziato tutti i candelabri della chiesa, nascondendoli dietro una porta, probabilmente per tornare a prenderli in un secondo momento.

Mentre i due arrestati compivano il saccheggio, i due denunciati, all’esterno della chiesa, facevano da pali. I titolari delle ditte “Stima s.r.l.” e ”Intorre vending”, proprietari delle macchinette automatiche dalle quali sono stati asportati i soldi, hanno deciso di donare la somma razziata di 161 euro al Parroco per rientrare parzialmente dai danni subiti. Tutto il materiale sacro trafugato è stato restituito al Parroco. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, su disposizione del Pubblico Ministero presso la locale Procura della Repubblica, sono stati condotti al carcere di Caltanissetta a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Giannone Salvatore, appena una settimana fa, era stato arrestato dalla squadra mobile per furto aggravato; bersaglio del predetto, ancora una volta, due macchinette distributrici di bevande e snack ubicate nell’area esterna di un esercizio commerciale del capoluogo. (Il Fatto Nisseno)

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