Provocazione, sui Navigli, di Cristina Donati Meyer, nel primo giorno in cui si vota per il referendum sul taglio del numero dei parlamentari. L’attivista ha affisso stamani il murales ‘La congiura di palazzo‘, che rivisita l’opera ‘La morte di Cesare’ di Vincenzo Camuccini (conservata a Napoli, Museo di Capodimonte). L’opera di street art è stata affissa sul muro di un ponte sui Navigli. Nei panni di Giulio Cesare, in procinto di essere accoltellato nella Curia di Pompeo, il premier Giuseppe Conte. Mentre i congiurati, sotto lo sguardo e la regia dell’ex senatore Verdini, sono Matteo Renzi e Matteo Salvini.
“Nel caso in cui dovesse prevalere il ‘no’ – sottolinea l’artista in una nota – auspicato soprattutto dalle formazioni di destra, e le elezioni amministrative-regionali dovessero consegnare un quadro deludente per il centrosinistra e i 5 Stelle, sarebbero molti i senatori ad alzare i coltelli, brandendoli contro il premier Conte. Tra questi, sicuramente i due Matteo, Renzi e Salvini, il primo interessato a una legge elettorale ‘salva cespugli’, il secondo a correre all’incasso delle urne nazionali”. (AdnKronos)