Caso Gregoretti, in corso udienza Salvini a Catania

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E’ iniziata, nell’aula Serafino Famà del Palazzo di Giustizia di Catania, l’udienza preliminare per la richiesta di rinvio a giudizio per sequestro di persona dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini. Presiede il capi dei gup Nunzio Sarpietro.

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“Grazie davvero a Giorgia Meloni e ad Antonio Tajani che questa mattina a Catania, prima dell’udienza in Tribunale, mi hanno portato la loro solidarietà e il sostegno delle comunità politiche che rappresentano”, ha scritto su Facebook Salvini.

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In tribunale è arrivato anche il senatore Ignazio La Russa (Fratelli d’Italia), accompagnato da alcuni carabinieri ma non è entrato nell’aula Fama’ dove è in corso l’udienza preliminare. “Sono qui per esprimere solidarietà a Matteo Salvini, sono molto fiducioso dell’aZione della magistratura impegnata in questa udienza e confido in un esito positivo e rapido”, ha detto aggiungendo: “Non sono entrata in aula ma ho sbirciato – dice – il mio convincimento è che il giudizioso sarà positivo”.

Momenti di tensione si sono verificati davanti al tribunale tra fan di Salvini e manifestanti contro l’ex ministro. “Il popolo vuole Salvini al governo, questo processo è una vergogna”, grida una giovane che tiene un cartello, mentre un uomo le risponde: “Vergogna”. La zona è tutta transennata per impedire l’ingresso alle persone non accreditate. “Processateci tutti”, si legge su un cartellone. E su un altro: “stop invasione”.

Sequestro di persona e abuso in atti di ufficio sono i capi di imputazione per il leader della Lega a Catania per l’udienza preliminare davanti al giudice Nunzio Sarpietro. La prima tappa di un procedimento che potrebbe portare al processo dell’ex ministro dell’Interno, oppure all’archiviazione della richiesta di rinvio a giudizio.

Il leader leghista, arriva di fronte al gup, dopo la richiesta di giudizio fatta dal Tribunale dei ministri di Catania, richiesta che ha ottenuto il via libera del Senato lo scorso 12 febbraio. L’accusa formulata è quella di aver “abusato dei suoi poteri privando della libertà personale 131 migranti a bordo dell’unità navale Gregoretti della guardia costiera italiana dalle 00:35 del 27 luglio 2019 fino al pomeriggio del 31 luglio”, quando fu disposta l’autorizzazione allo sbarco nel porto di Augusta, nell’ambito di un accordo per la distribuzione dei migranti in altri cinque paesi Ue. (AdnKronos)

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