Una rissa nella notte tra due gruppi contrapposti di Gela e Licata, iniziata per un complimento di troppo a una donna appartenente al gruppo gelese. Il tutto nel piazzale di una stazione di rifornimento. La rissa è degenerata e numerose pattuglie di Polizia e Carabinieri si sono recate sul posto riuscendo, non senza fatica, a ristabilire la calma. Una delle ragazze però ha telefonato al fratello, Paolo Quinto Di Giacomo, 34 enne gelese, che si è subito portato sul posto e del tutto incurante della presenza delle forze dell’ordine è sceso dalla sua auto portando con sé una pistola calibro 7.65 munita di silenziatore e ha sparato sette colpi all’indirizzo del gruppo di Licata ferendo in maniera grave all’addome un uomo ricoverato d’urgenza all’ospedale Vittorio Emanuele di Gela.
Per il 34 enne sono scattate subito le manette con le accuse di tentato omicidio e porto abusivo d’arma da fuoco. Tutta la scena peraltro è stata registrata dalle telecamere della stazione di servizio.
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