Rita Charbonnier “Figlia del cuore”

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Di Salvo Zappulla

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Il nuovo romanzo di Rita Charbonnier è molto diverso dai precedenti. (Figlia del cuore, edito da Marcos Y Marcos). Dopo avermi (averci) deliziato con romanzi storici, frutto della fantasia ma anche di documentazione rigorosa, ecco che l’autrice si ripresenta ai suoi lettori con un testo di grande valenza introspettiva, che affronta temi attuali quali quelli dell’adozione, dell’integrazione sociale e, perché no, del razzismo.

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La protagonista è una ragazza di colore, narra la sua storia in prima persona, con il linguaggio tipico degli adolescenti, sbarazzino e menefreghista, spesso ironico, spesso ingenuo. Forse proprio qui sta la trovata geniale dell’autrice: far narrare la vicenda ad Ayodele, così si chiama  la protagonista, calandosi nei suoi stessi panni. E ne escono dialoghi frizzanti, apparentemente innocenti ma che in realtà affrontano problematiche di grande spessore.

Cos’è una famiglia? Deve essere per forza quella tradizionale, composta da un uomo, una donna e i figli? E le leggi italiane sono adeguate in materia di affido dei minori? Conoscendo la professionalità di Rita Charbonnier, immagino si sia documentata a fondo prima di affrontare temi così impegnativi. Quella che ne viene fuori è una vicenda gradevolissima, di piacevole lettura, infarcita di tanta umanità.

Alla fine mi sono pure commosso, pensando e riflettendo, grazie alla lettura di questo libro, su quanto dolore circola gratuitamente, per indifferenza e menefreghismo. La madre di Ayodele sbarcata su un gommone, la sua morte, ad opera di criminali, rimasta impunita. Due bambini, fratello e sorella, lasciati soli, la burocrazia che a volte asfissia e non tiene conto dei sentimenti. Insieme a loro, però, c’è anche un esercito di gente meravigliosa, formato da assistenti sociali, psicologi, avvocati, semplici elargitori di amore, che sanno fare bene il loro mestiere, in questa tanto bistrattata Italia, che in quanto a civiltà non è seconda a nessun paese del mondo. E allora ben vengano libri come questi, che ci fanno  meditare e ci rendono migliori.    

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