Frank Sinatra ha ‘sfiorato’ per un pelo il ruolo di John McClane in “Die Hard – Duri a Morire”, e di diventare così il protagonista della celebre pellicola al posto di Bruce Willis. Lo rivela il sito specializzato Nme.
Al celeberrimo interprete americano, che all’epoca aveva 70 anni, è stata infatti offerta la parte, in quanto i produttori del film erano contrattualmente obbligati a farlo dal momento che Sinatra era stato il protagonista di ‘The Detective’ (1968), ovvero il film di cui ‘Die Hard’ è il sequel. Il film è infatti basato sull’omonimo romanzo di Roderick Thorp del 1966. Il sequel di The Detective è ‘Nothing Lasts Forever’, da cui è basato ‘Die Hard’. Il nome del personaggio in The Detective è stato poi cambiato, e ‘Die Hard’ è diventato un film più ‘libero’ e non esattamente un sequel diretto del primo libro di Thorp, ma Sinatra, per obblighi legali e contrattuali, doveva essere considerato per primo per il ruolo dal momento che si trattava comunque di un adattamento ‘sciolto’ del romanzo.
Il grande attore e ballerino però rifiutò la parte, che successivamente è stata offerta ad Arnold Schwarzenegger, Sylvester Stallone, Clint Eastwood, Mel Gibson, James Caan, Richard Gere e altri prima che Bruce Willis fosse preso in considerazione. ‘The Detective’ è stato uno dei più grandi successi al botteghino di Sinatra ed è diventato uno dei film di maggior incasso del 1968.