Luna rossa tutto Ok: vince Prada Cup e va forte

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Luna Rossa vince la Prada Cup e conquista, dopo 21 anni, l’accesso alla finale della Coppa America, dove affronterà Team New Zealand. Ad Auckland, l’AC75 di Patrizio Bertelli ha dominato le due regate della notte contro l’imbarcazione britannica Ineos portandosi così sul 7-1 nella serie. La finale di coppa America si terrà dal 6 al 15 marzo prossimo, sempre nelle acque del Golfo neozelandese di Hauraki.

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Le regate – Nella prima sfida, entrambe le barche partono sulla linea in perfetto timing, con un leggero vantaggio degli inglesi sottovento. Luna Rossa segue in marcatura stretta, entrambe le barche virano rimbalzando sul lato destro del campo. Luna Rossa appare più veloce e rapida delle manovre, già a metà della prima bolina passa in controllo. Un brutto giro di boa degli inglesi al secondo gate consente a Luna Rossa di aumentare il vantaggio altri metri di distanza. Il resto della regata prosegue in controllo sull’avversario e finisce con un distacco di 1:45 secondi.

Nella seconda prova Luna Rossa prende una penalità per aver attraversato la linea un secondo prima dello 0, per cui secondo la regola, per scontarla deve rallentare in modo da perdere 50 metri. La prima bolina è un testa a testa che si trasforma in un vantaggio di 12 secondi gia nel primo gate, il resto è solo la replica della precedente regata. Luna Rossa chiude con 0:56 secondi davanti al team inglese.

“Sono contento per i ragazzi, per tutti i nostri sponsor, per tutte le persone che hanno lavorato per noi in questo progetto. Non era così scontato e banale vincere perché anche se eravamo pochi team, eravamo tre team super competitivi”, dice Max Sirena, skipper & team director. “Sono felice per il team perché è stata una coppa non facile finora ed è giusto che oggi si godano la giornata e poi da domani pensiamo a Team New Zealand. Abbiamo un sacco di cose nuove da provare e non possiamo rilassarci più di tanto ma è importante non perdere il momentum ci alleneremo in modo da non abbassare la guardia e tenere alto il ritmo e poi vedremo. Andremo li a testa bassa e ce la giocheremo fino alla fine”.

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