Una grande azione di valorizzazione dei siti archeologici di Pantelleria, con attività di manutenzione, la realizzazione di un capillare programma di interventi e iniziative per garantire la massima fruizione delle aree dell’isola. E lo spirito dell’accordo di collaborazione tra l’assessorato ai Beni culturali della Regione Siciliana e l’ente Parco nazionale dell’Isola di Pantelleria, della durata di cinque anni. “E un accordo – sottolinea l’assessore Alberto Samonà – che mette finalmente in rete i due parchi, quello nazionale e quello archeologico, che hanno in comune la sorte di uno stesso territorio. L’azione congiunta amplificherà le possibilità di sviluppo turistico-culturale dell’Isola di Pantelleria aprendo anche a una nuova stagione di promozione attraverso iniziative e progetti da realizzare anche con Università ed Enti di ricerca”.
“L’iniziativa si inserisce in una più ampia collaborazione tra istituzioni a garanzia della tutela del patrimonio culturale dell’Isola – aggiunge il presidente dell’Ente Parco nazionale di Pantelleria Salvatore Gabriele – L’area archeologica regionale ricade all’interno dell’area 1 del Parco, e il nostro obiettivo non è in alcun modo sostituirsi al Parco archeologico ma, grazie all’accordo sottoscritto, ognuno per le proprie competenze, potremo avviare insieme nuovi progetti e iniziative per la maggiore tutela e valorizzazione del territorio, sui quali eventualmente coinvolgere anche l’amministrazione comunale. Vogliamo, infatti, integrare le migliori energie per armonizzare lo sviluppo dell’Isola e promuovere un turismo consapevole e sostenibile”.