Sono 13.446 i contagi da Coronavirus in Italia oggi, 30 aprile, secondo i dati regione per regione del bollettino della Protezione Civile. I dati arrivano mentre la Sardegna passa in zona arancione -con Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia- e la Valle d’Aosta passa in zona rossa con regole più restrittive. Da ieri, nelle regioni, registrati 263 morti che portano il totale a 120.807 dall’inizio dell’emergenza legata al Covid-19.
IN SICILIA. Altre 19 vittime e 861 nuovi casi di Coronavirus registrati nlle ultime 24 ore. Effettuati 28.145 tamponi (tra molecolari e test rapidi) con un tasso di positività al 3,1%.
“In Italia c’è una decrescita lenta della curva” dei contagi da Coronavirus, “in quasi tutte le Regioni”. Lo ha affermato il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, durante la conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale Covid-19 della Cabina di Regia. “L’incidenza calcolata a domenica scorsa vede una decrescita: 146 per 100mila abitanti mentre la settimana precedente era 157. Il flusso da venerdì a giovedì, quindi calcolato a ieri, indica un’incidenza a 148 per 100mila abitanti mentre la settimana scorsa era 159. Due flussi sono analoghi tra di loro con una decrescita lenta”. E ancora, “l’età media della prima diagnosi è scesa a 42 anni rispetto ai 43 delle settimane precedenti. E scende anche l’età del primo ricovero, 66 anni, rispetto ai 67. C’è una decrescita in tutte le fasce d’età” ha sottolineato Brusaferro. “Si vede l’effetto delle vaccinazioni in fasce d’età più alte”, ha aggiunto. “Ora con l’inizio della campagna vaccinale vediamo un calo costante dei casi nelle fasce d’età over 80, tra gli operatori sanitari, tra i primi ad essere immunizzati, e nelle Rsa dove i focolai rimangono bassi. Un indicatore di come la vaccinazione sia preziosissima” ha affermato. “Il dato delle vaccinazioni è in crescita soprattutto per lo sforzo di questi giorni. Le vaccinazione per la fascia over 80 hanno superato l’80%, si avvicinano al 60% nella fascia 70-79 anni”.