L’iconoclasta compositore tra i fondatori di Musica Elettronica Viva è morto per un infarto in Toscana
Il musicista statunitense Frederic Rzewski, compositore sperimentatore e pianista dalla tecnica straordinariamente virtuosistica, tra i fondatori di Musica Elettronica Viva, è morto sabato 26 giugno a Montiano, frazione del comune di Magliano in Toscana, in provincia di Grosseto, all’età di 83 anni. L’annuncio della scomparsa del “temerario pianista e iconoclasta compositore”, come lo definisce il “Washington Post”, è stato dato dalla sua pubblicista Josephine Hemsing, precisando che la causa del decesso è stata un apparente attacco di cuore mentre cenava con sua figlia e suo nipote. Rzewski era molto legato all’Italia, dove mosse i primi passi di una lunga e prestigiosa carriera.
Frederic Rzewski è noto per il suo capolavoro pianistico “The People United Will Never Be Defeated!”, composto nel 1975 e costituito da 36 variazioni su “El pueblo unido jamás será vencido”, la canzone di Sergio Ortega che fu resa famosa in tutto il mondo dagli Inti Illimani e divenne un simbolo della lotta per la libertà, non solo contro la dittatura di Pinochet in Cile ma contro tutte le dittature.
Nato il 13 aprile 1938 a Westfield, nel Massachusetts, dopo avere studiato privatamente pianoforte con Charles Mackey a Springfield, Rzewsk si laureò alla Harvard University, dove studiò composizione con Walter Piston, contrappunto con Randall Thompson e orchestrazione con Claudio Spies. Alla Princeton University si specializzò in letteratura e filosofia della Grecia classica.
rasferitosi a Roma nel 1960, Rzewski ha studiato privatamente con Luigi Dallapiccola e poco dopo iniziato una fortunata collaborazione come pianista del flautista Severino Gazzelloni. Divenuto uno dei pianisti più richiesti nell’ambito della Nuova Musica (con prime esecuzioni di Stockhausen e Evangelisti), ha collaborato con Nuova Consonanza e nel 1966 fu tra i fondatori a Roma, insieme ad Alvin Curran e Richard Teitelbaum, del gruppo di improvvisazione Musica Elettronica Viva (completato poi da Garrett List e Steve Lacy).
Rzewsk ha insegnato al Conservatorio Reale di Liegi dal 1977 al 2003, dove è stato professore di composizione a partire dal 1998. Ha inoltre insegnato alla Yale University, all’University of Cincinnati, alla State University of New York at Buffalo, al California Institute of the Arts, all’University of California at San Diego. E’ stato inoltre docente al Mills College di Oakland, al Conservatorio Reale dell’Aia, alla Hochschule der Künste di Berlino, alla Hochschule für Musik di Karlsruhe.
Molte delle opere di Rzewski sono ispirate a temi sociali e storici, mostrando una profonda coscienza politica di sinistra. Tra le sue composizioni figurano “Coming Together”, ispirata ad alcune lettere scritte da Sam Melville, un detenuto del carcere di Attica durante la rivolta avvenuta nel 1971; “North American Ballads”; “Night Crossing with Fisherman”; “Fougues”; “Fantasia and Sonata”; “The Price of Oil”; “Le Silence des Espaces Infinis”; “Les Moutons de Panurge”; “Antigone Legend”, ispirata alla critica all’imperialismo militare americano, suonata in anteprima durante la notte in cui gli Stati Uniti bombardarono la Libia nell’aprile del 1986. Fra le sue composizioni più recenti vi sono le “Nanosonatas” (2006 – 2010) e “Cadenza con o senza Beethoven”.