“Vengo e ti ammazzo”, ha detto alla moglie. Per un 49enne di Mistretta (Messina), già noto alle forze dell’ordine, si sono spalancate le porte del carcere, i carabinieri lo hanno arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e minacce ai danni della moglie. I militari hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Patti, su richiesta della locale Procura. L’uomo da anni, a causa della morbosa gelosia e dell’abuso di alcool, maltrattava la moglie sia fisicamente che verbalmente, arrivando in qualche occasione a puntarle un’arma, soggiogandola psicologicamente anche dietro la minaccia di compiere gesti autolesionistici. Il tentativo di suicidio dell’uomo lo scorso 15 giugno ha fatto scattare le indagini.
I carabinieri hanno così potuto ricostruire le continue violenze fisiche e psicologiche che la donna ormai subiva da anni e hanno attivato il Codice rosso. La vittima, per sfuggire ai continui maltrattamenti, si era trasferita nel Salernitano da un familiare ma il 49enne, dopo averlo scoperto, l’ha chiamata dicendole che sarebbe andato a trovarla per ammazzarla. Grazie alla localizzazione del cellulare gli investigatori dell’Arma hanno potuto accertare che effettivamente l’uomo si era messo in viaggio per raggiungere la moglie. I carabinieri lo hanno rintracciato nel Salernitano e lo hanno condotto in carcere in attesa del previsto interrogatorio di garanzia.