Una giornata pesante e per molti versi disperata, quella di ieri, per il capoluogo etneo: caldo soffocante con punte che hanno toccato i 47 gradi, vento africano insopportabile che hanno alimentato diversi incendi, forse di natura dolosa. La zona maggiormente colpita è stata quella nel rione Fossa Creta, dove diverse famiglie sono state costrette a lasciare le loro case in via Palermo. Nella zona si è alzata un’intesa nube di fumo. Chiuso al traffico l’asse dei servizi e bloccato l’accesso anche ad alcune strade. Un rogo ha distrutto lo stabilimento balneare Le Capannine del lungomare della Playa. Sui diversi fronti sono stati impegnati i vigili del fuoco di Catania, con rinforzi provenienti da altri comandi principali della Sicilia e l’ausilio di volontari.
Si sono registrati anche momenti di tensione con gli abitanti preoccupati dall’evolversi della situazione. Le fiamme sembravano essere sotto controllo.
Le 150 persone bloccate dagli incendi in due zone marinare di Catania sono state salvate da mezzi navali e personale della Capitaneria di porto. Le persone soccorse sono dei villaggi Primosole e Azzurro. Alcuni di loro hanno perso la casa e sono stati ospitati nel Palazzetto dello sport di piazza Spedini messo a disposizione dal Comune. Per fuggire alle fiamme si sono recate sulla spiaggia dove sono state soccorse dalla Guardia Costiera prima con dei gommoni e poi trasbordate su motovedette. Sul posto ha operato anche un rimorchiatore e una mezzo navale della Guardia di finanza. Gli interventi sono stati coordinati dalla Prefettura.
Il capodipartimento della Protezione civile, Salvo Cocina, ha richiamato tutto il personale e sospeso le ferie per l’emergenza incendi non solo a Catania ma in diverse province in Sicilia. A causa degli incendi scoppiati anche vicino lo scalo, l’aeroporto internazionale di Catania ha sospeso per diverse ore le operazioni di volo in arrivo e in partenza.
La Protezione civile regionale siciliana ha diffuso un avviso straordinario per rischio incendi e ondate di calore. Per tutti i territori dell’Isola, fino al 6 agosto, sono previste, per il rischio incendi, ‘pericolosità alta o media’ e, pertanto, livelli di allerta rossa o arancione (preallerta), con livelli di ondate di calore da 2 a 3 (massimo).
In corso la valutazione dei danni.
I vigili del fuoco sono “impegnati da ieri senza sosta”. Lo fanno sapere gli stessi Vigili del fuoco in un tweet sottolineando: “Fiamme in diverse aree della costa ionica e dell’entroterra, interessata anche la Piana di Catania dove sono presenti zone antropizzate con coltivazioni. Non risultano persone coinvolte”.
All’indomani della difficilissima giornata e serata sono in fase di spegnimento alcuni focolai di incendio ancora attivi nella fascia jonica, tra San Francesco la rena e Vaccarizzo. I pompieri stanno ancora spegnendo alcuni focolai nella zona industriale e ad Adrano.
Una decina degli interventi in corso e ancora circa 170 gli interventi da effettuare. I pompieri stamattina possono contare su 4 squadre di rinforzo. Due da Messina e Ragusa e due squadre boschive dei Vvf.