Ultime Covid Italia: 14 decessi e 1.010 nuovi casi. In Sicilia 2 vittime

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Nelle ultime 24 ore si sono registrati 1.010 nuovi casi ed altre 14 vittime. Sono stati 177.977 i tamponi effettuati, e il tasso positività sale allo 0,56%. -37 ricoverati con sintomi, 1.234 in totale; 7 in meno in terapia intensiva, 180 in totale.

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IN SICILIA. Altre due vittime e109 i nuovi casi di Covid registrati nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 144). Il totale delle vittime sale a quota 5.987.

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In Sicilia campagna vaccini “a tappeto”, Musumeci: “Impegnati senza sosta”

Una ricognizione del personale non ancora vaccinato, la possibilità di ricevere il siero nei luoghi turistici, della movida o sul posto di lavoro, e il potenziamento dei punti vaccinali comunali con la riassegnazione del personale in servizio. Sono alcune delle principali novità contenute nella ordinanza firmata dal presidente Nello Musumeci, in vigore da domani e fino all’1 settembre, con cui il governo regionale dà avvio alla ‘Campagna di vaccinazione di prossimità’. Una vera e propria campagna a tappeto, un piano articolato per imporre una forte accelerata alla campagna di immunizzazione, anche alla luce della diffusione della variante Delta, e raggiungere al più presto la quota dell’80% di vaccinati stabilita a livello nazionale.

“Siamo impegnati senza sosta – dice il presidente Musumeci – perché l’obiettivo della immunità di gregge sia raggiunto al più presto. Alcuni dei provvedimenti che ho appena disposto sono innovativi, a livello nazionale, perché riteniamo di dover maggiormente coinvolgere gli operatori turistici, che finalmente hanno ripreso a lavorare a pieno ritmo, perché proprio nei luoghi di vacanza ci si possa vaccinare, anche realizzando drive-in i cui costi saranno sostenuti dal Sistema sanitario regionale. Faccio appello poi ai datori di lavoro: ci sostengano nella ricognizione di quanti ancora non hanno ricevuto il siero anti Covid. Vaccinarsi non significa soltanto proteggere sé stessi ma avere anche rispetto e senso di responsabilità verso gli altri”. 

Per quanto riguarda le vaccinazioni nei luoghi turistici e della movida, le Asp, con apposito avviso pubblico, daranno la possibilità agli operatori turistici di sottoscrivere una convenzione per realizzare punti vaccinali all’interno della propria struttura ricettiva, anche in modalità drive in. Il termine è previsto per il 5 settembre e le spese saranno a carico del sistema sanitario regionale. In più, nelle località turistiche sarà avviata una campagna speciale di vaccinazione a favore del personale della grande e media distribuzione (centri commerciali e supermercati).

Le aziende sanitarie, inoltre, potenzieranno i presidi vaccinali nei Comuni, in particolare in quelli che hanno fatto registrare una minore adesione, attraverso la riassegnazione del personale già aderente all’attività vaccinale (medici delle Usca in sovrannumero, medici di medicina generale, odontoiatri, farmacisti, biologi, ecc) presso strutture mobili o presidi territoriali già esistenti. Infine attraverso l’accordo tra le Asp e l’Associazione italiana ospedalità privata, o attraverso appositi accordi con le organizzazioni datoriali rappresentative, sarà possibile, su richiesta, essere sottoposti a vaccino direttamente sul posto di lavoro. Le aziende sanitarie provinciali si occuperanno di censire tutti i dipendenti pubblici, il personale preposto ai servizi di pubblica utilità e ai servizi essenziali, gli autotrasportatori, il personale delle imprese della filiera agroalimentare e sanitaria e gli equipaggi dei mezzi di trasporto, non ancora vaccinati e invitarli formalmente a provvedere. In caso di indisponibilità o di rifiuto, il datore di lavoro dovrà, nei modi e termini previsti dai contratti collettivi, riassegnare il dipendente ad altro ruolo che non implichi il contatto diretto con l’utenza.  

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