A Valverde l’antica tradizione della “Sagra dell’Acciuga”

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Chef ai fornelli per omaggiare l’antica tradizione della Sagra dell’Acciuga, non più organizzata dopo le restrizioni dovute alla pandemia. A Valverde (Ct) si dà vita ad Anjiova, un cooking show  che vedrà protagonisti gli chef Valeria Raciti, vincitrice di Masterchef Italia 8, Simone Strano (tra i cuochi di Chef con la coppola e cuoco a Palazzo Montemartini di Roma), Orazio Cordai (il re della crispella) e Rosario Terranova (chef di Masseria Carminello). La manifestazione si terrà venerdì 20 agosto a Masseria Carminello in via Carminello 21, alle ore 20,30.

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“Le  origini della Sagra dell’Acciuga risalgono a un’antica tradizione dell’800, tramandata fino ai giorni nostri. Ogni anno, il comune di Valverde si è impegnato per promuovere l’evento. Negli ultimi due anni, a causa del Covid, la festa non si è più potuta organizzare  -spiegano Antonio Rosano e Giovanni Samperi, titolari di Masseria Carminello-. Per questo motivo abbiamo voluto rendere omaggio a questa tradizione realizzando un evento in grado di dare il giusto risalto alla lunga e antica storia della Sagra dell’Acciuga”.

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Saranno, quindi, chef noti e preparati a valorizzare al meglio questo prodotto tipico del mar Mediterraneo, raccontato anche nel celebre romanzo I Malavoglia di Giovanni Verga. La serata prevede un menu con i piatti preparati da ogni chef ospite, degustazioni con prodotti tipici tra cui lo street food di Anchovy fish bar, vini e birre come nel caso della 729 beer di Marco Biagianti (ex calciatore del Calcio Catania), momenti di intrattenimento a cura della pittrice Laura Calafiore, unica rappresentante italiana di fast painting, e del comico Giuseppe Castiglia.

Lo chef Simone Strano proporrà il piatto “Non Son Riso”, un finto risotto di pasta fresca 30 tuorli mantecato con burro alle acciughe con crema all’aglio, al prezzemolo e al peperoncino, pane “atturato” all’acciuga. “Sul piatto disegnerò un sorriso per ricordare il periodo storico che stiamo vivendo e che ci ha costretti a vivere con una mascherina al volto -spiega Strano-. È un invito a tornare a sorridere”.

Valeria Raciti preparerà il “Beccafico a modo mio” già proposto in occasione del noto talent di Sky che l’ha vista trionfare. “Masterchef Italia mi ha cambiato la vita –racconta-.  La vittoria,  fra le altre cose, mi ha dato la possibilità di pubblicare il mio primo libro di ricette “Amore Curiosità Istinto – la mia cucina felice” edito da Baldini e Castoldi. Attualmente lavoro come libera professionista, ma il progetto a lungo termine è quello di aprire un mio ristorante. Questa esperienza mi ha permesso di dare voce  alla passione per la cucina che nutro e coltivo sin da piccola. Per la realizzazione dei miei piatti, non scelgo mai gli ingredienti a caso, mi diverto nella ricerca della materia prima migliore”.

Orazio Cordai porterà la “Crispella all’acciuga”. “Quella della crispella è una lunga tradizione che vivo sin da quando ero bambino -sottolinea-. Ricette e segreti di cucina sono tramandati di generazione in generazione”.

Rosario Terranova preparerà i “Paccheri all’acciuga rossa”. “Abbiamo sempre preparato questo piatto in occasione della Sagra dell’Acciuga –racconta il cuoco-. Per questo motivo abbiamo deciso di proseguire questa tradizione rendendo omaggio a un prodotto straordinario dei nostri mari”.

L’apertura della serata, condotta dal giornalista Antonio Iacona e da Valentina Grippaldi, sarà affidata allo chef emergente Giorgio Samperi che preparerà l’Arancino Chicco d’Acciuga che vuole richiamare la collaudata manifestazione gastronomica Chicchi, riso e uva di Sicilia organizzata ogni anno proprio a Masseria Carminello.         

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