Domani venerdì 6 agosto al Cretto di Burri avrà luogo il secondo appuntamento di Laboratorio Dante – La Nuova Commedia in occasione delle Orestiadi di Gibellina numero 40, con il ricordo di Dante Alighieri nel 700° anniversario della morte, in collaborazione con l’Assessorato ai Beni Culturali e dell’identità siciliana della Regione Sicilia e la Soprintendenza di Trapani. Andrà in scena Sergio Rubini con “La Vita Nuova” (produzione esclusiva per Orestiadi 2021) la prima opera di attribuzione certa di Dante Alighieri, che l’artista rilegge, racconta, reinterpreta, accompagnato dalle musiche dal vivo di G.U.P Alcaro e Paolo Spaccamonti.
La Vita nuova è stata scritta tra il 1292 ed il 1295 e si tratta di un prosimetro nel quale sono inserite 31 liriche (25 sonetti, 1 ballata, 5 canzoni) in una cornice narrativa di 42 capitoli. In occasione del settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta, simbolo e icona della cultura italiana nel mondo e geniale creatore della Divina Commedia, uno straordinario patrimonio popolare non riservato alle élite ma a disposizione di tutti, Sergio Rubini ne dà una lettura del tutto originale, un progetto inedito che nasce in Sicilia, per risuonare sul Cretto di Burri, anche grazie alla tessitura musicale costruita intorno alla parola da G.U.P. Alcaro con le sue sonorità elettroniche e dalla chitarra elettrica di Paolo Spaccamonti.
Nella foto di Claudio Porcarelli, Sergio Rubini