“Nella notte tra il 3 e 4 agosto del 1974 un ordigno esplose sul treno Italicus presso San Benedetto Val di Sambro, in provincia di Bologna. Nell’attentato persero la vita 12 persone. L’ennesima strage per cui ancora oggi non ci sono state condanne né di esecutori né di mandanti.
Un passo in avanti per avere verità su quei fatti e gli altri che hanno influenzato la nostra storia repubblicana lo ha fatto il governo in queste ore: da adesso sarà possibile, grazie alla nuova direttiva Draghi, rendere pubblici tutti gli atti sulla loggia P2 e l’organizzazione Gladio”. Lo scrive in un post su Facebook il presidente di Italia Viva Ettore Rosato, che aggiunge “Un’operazione di trasparenza, per far luce su un passato dai tratti oscuri, doverosa nei confronti delle vittime, delle loro famiglie, di tutti gli italiani”.