Si alza il sipario sulla tredicesima edizione di Corti in Cortile per cinque giorni – da domani al 19 settembre – ricchi di appuntamenti, incontri e interessanti workshop con gli esperti del settore. A fare da cornice al Festival Internazionale del Cortometraggio, condotto dalla giornalista Simona Pulvirenti, sarà anche quest’anno il Palazzo della Cultura.
Protagonista indiscusso delle prime due serate sarà il teatro con il concorso “Teatro corto, in cortile”, novità assoluta di quest’edizione, curata da Egle Doria – attrice diplomata all’Accademia di Arte Drammatica del Teatro Stabile di Catania e diretta negli anni da registi di grande spessore, tra cui Placido, Pugliese, Puggelli, Lavia e Pagliaro – in coorganizzazione con l’Associazione Madè: «Il fatto che le serate dedicate alla nostra gara siano già sold-out – racconta l’attrice catanese – ci rende felici e orgogliosi. Il teatro è il luogo dell’hic et nunc e va vissuto dal vivo, non è detto, però, che delle opere teatrali non possano avere anche un ulteriore risvolto cinematografico. Il nostro obiettivo è, dunque, quello di dimostrare che un racconto può anche essere presentato attraverso diversi strumenti narrativi, purché sia sempre viva e pulsante la necessità di comunicare e vi sia la giusta versatilità autoriale e interpretativa. Tutti i corti, sebbene diversi, affrontano temi sociali, conseguenza del periodo storico che stiamo vivendo, dove è inevitabile non rendersi conto di ciò che accade intorno a noi. Sono, inoltre, felice che la maggior parte delle proposte sia arrivata da attori e autori molto giovani, perché – conclude Egle Doria – Catania ha bisogno di ascoltare ciò che hanno da raccontare i suoi ragazzi».
Le rappresentazioni dei sette cortometraggi teatrali in gara, tutti realizzati da compagnie siciliane, si svolgeranno mercoledì 15 e giovedì 16, a partire dalle 21, nella Corte intitolata a Mariella Lo Giudice. Questi i titoli: Buio in Sala “La ballata dei re”, Mezzaria Teatro “Formidabili”, La bottega del pane “Lei”, Fabrizio D’Aprile, Maria Grazia Cavallaro e Luciano Leotta “Senza livore alcuno”, Mandara Ke “Italia: da Pechino a Parigi 1907”, Giorgia Coco, Francesca De Nicolais, Tino Calabrò “Esemplari”, Francesco Randazzo, Giovanni Carta ed Emanuela Trovato “Io sono Chiara”.
L’opera vincitrice avrà la possibilità di diventare un corto cinematografico. A decretarla una giuria di esperti presieduta da Rosario Castelli, professore associato di “Letteratura Italiana” e “Letteratura e cinema” presso l’Università di Catania, e composta da Laura Sicignano, regista, drammaturga e direttore artistico del Teatro Stabile Catania, Orazio Torrisi, regista e produttore cinematografico,
Giovanna Caggegi, giornalista e critico teatrale, Nicola Alberto Orofino, regista teatrale, Sergio Valastro, acting coach, Joshua Kolher, regista cinematografico e dalle attrici Barbara Gallo e Loredana Marino. Ad arricchire la serata di premiazione – giovedì 16 settembre – ci sarà anche Laura Giordani, attrice catanese dalla carriera ultraventennale, protagonista di numerose fiction e spettacoli teatrali, e reduce dal grande successo ottenuto con il pluripremiato “Le Sorelle Macaluso”, per la regia di Emma Dante.
Non solo teatro, a inaugurare la prima giornata di Corti in Cortile – mercoledì 15 settembre – anche una serie di imperdibili appuntamenti pomeridiani che si terranno all’Auditorium Concetto Marchesi: alle 16, la proiezione dei cortometraggi LGBT, a cura di Emanuele Liotta, a seguire, alle 18, la proiezione dei cortometraggi Horror, a cura di Elio Traina, per poi concludere con la presentazione del film “Milena, la luna”, per la regia di Giuseppe Lazzaro Danzuso, con Debora Bernardi, Aldo Toscano e con la partecipazione straordinaria di Alessandra Cacialli.
Corti in Cortile, ideato da Davide Catalano, fondatore e direttore artistico del Festival, è organizzato dall’Associazione Visione Arte, in coorganizzazione con il Comune di Catania Assessorato alla Cultura e in collaborazione con la Regione Siciliana, e fa parte della rassegna Catania Summer Fest 2021.
Per partecipare al Festival e a tutti gli eventi collaterali (incontri, masterclass, workshop) è necessario munirsi di Green Pass ed esibirlo all’ingresso.