Motore, azione! Ciak si gira! Dopo i primi due giorni dedicati al teatro, ieri, ha ufficialmente ripreso il via il tradizionale concorso internazionale di cortometraggi, cuore pulsante di Corti in Cortile, la kermesse condotta dalla giornalista Simona Pulvirenti, ideata da Davide Catalano, organizzata dall’Associazione Visione Arte, in coorganizzazione con il Comune di Catania, e fortemente voluta sia dal sindaco Salvo Pogliese che dall’assessore alla Cultura, Barbara Mirabella.
Ventidue i corti in gara, sette quelli proiettati durante la terza serata del Festival, nel corso della quale, come ogni anno, la giuria popolare ha stilato la sua classifica di preferenza. Ad aggiudicarsi la prima posizione è stato “Come a Micono” di Alessandro Porzio, un corto originale e commovente, ambientato in un piccolo paese del Sud Italia, il cui lungimirante sindaco ha un’idea per combattere il fenomeno dello spopolamento: la realizzazione di un video per promuovere la sua cittadina come meta turistica, seguendo l’esempio dettato dalla Grecia.
Premiata per la sua interpretazione anche l’attrice Debora Bernardi, protagonista in “Milena, la luna”, mediometraggio scritto e diretto da Giuseppe Lazzaro Danzuso. A consegnarle il riconoscimento Alessio Morganti, direttore della Morganti & Partners, società di consulenza di importanza nazionale e partner di Corti in Cortile. A salire sul palco anche il giornalista e critico cinematografico Emanuele Rauco, tra i protagonisti degli incontri pomeridiani del Festival.
Anche la quarta giornata della seguitissima kermesse si preannuncia ricca di imperdibili appuntamenti. Si parte questa mattina, sabato 18 settembre, alle 10.00, con il secondo Ciclo di incontri: IMMAGINARIO non IMMAGINARIO – “La finzione della normalità. Tornare alla quotidianità in un mondo post-pandemico”, a cura di Davide Bennato (Sala Teatro). Ad aprire la serie di appuntamenti pomeridiani sarà, invece, la proiezione dei cortometraggi siciliani, alle 17.00, con Short Siciliani – Omaggio a Sebastiano Gesù, Critico Cinematografico, una sezione curata da Beppe Manno che, con artisti e giovani filmmaker, promuoverà storie ambientate in Sicilia, evidenziando la ricchezza della nostra terra (Sala Teatro). Si prosegue alle 17.30 con una delle novità più attese della tredicesima edizione di Corti in Cortile: PITCH LAB, un’iniziativa – curata dal direttore artistico del Festival, Davide Catalano, e dalla regista Marcella Mitaritonna – dedicata all’ascolto di progetti inediti di giovani autori che avranno la possibilità di incontrare, presso lo Spazio Franco Tomaselli, affermati produttori dell’audiovisivo e dell’editoria pronti ad aiutarli a realizzare le loro opere. Presente
all’incontro anche Alessio Morganti. Alle 18.00 il Festival si tinge di rosa e premia il talento femminile con Cinema Donna, una nuova sezione, curata dalla sceneggiatrice e regista Manuela Tempesta e dedicata ai progetti scritti, diretti e interpretati da donne (Auditorium Concetto Marchesi). A chiudere la rosa degli appuntamenti pomeridiani altri due incontri: alle 18.30 Cinema Orientale, sezione curata da Emanuele Rauco che presenterà una selezione dei migliori cortometraggi asiatici presentati nei maggiori Festival di settore, dando grande attenzione ai giovani registi emergenti (Sala Teatro); alle 20.00, invece, il secondo appuntamento con la proiezione dei Corti IBRIDI/SOCIAL/INTROSPETTIVI/DOC, a cura di Amelia D’Urso (Sala Teatro).
A partire dalle 21, nella Corte intitolata a Mariella Lo Giudice, spazio alla seconda serata dedicata al concorso internazionale di cortometraggi, con la proiezione di altri sette lavori in gara: “Le Mosche” di Edgardo Pistone (Italia), “Blackout” di Marco Napoli (Italia), “Photo OP” di Dava Whisenant (USA), “Super Soap” di Iacopo Fulgi e Valerio Maggi (Francia), “L’inutilità” di Gennaro Iago Esposito (Italia), “Mousie” di David Bartlett (Inghilterra) e “Wichita” di Sergine Dumais (USA).