Si è da poco conclusa l’operazione della Guardia Costiera denominata “Mare Sicuro 2021”, che ha visto impegnato tutto il personale militare dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Riposto, via terra e via mare, nei controlli atti a tutelare i diversi aspetti di interesse pubblico connessi alla risorsa mare.
L’operazione, nella sua fase preparatoria, è stata preceduta da una intensa campagna di sensibilizzazione degli utenti del mare ad un corretto uno delle spiagge e degli specchi acquei e sull’osservanza delle norme in vigore e sull’adozione di tutti quei comportamenti necessari per prevenire eventuali situazioni di pericolo, con l’aiuto anche delle Civiche amministrazioni e dei rappresentanti degli Stabilimenti balneari, importanti portavoce anch’essi della diffusione della “cultura del mare”.
Nella sua parte operativa è stata mirata ad un incremento dell’attività di vigilanza e controllo lungo le coste finalizzata a garantire la salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza della navigazione e della balneazione e la tutela dell’ambiente marino e costiero.
In particolare i controlli effettuati hanno condotto all’elevazione di 33 Verbali amministrativi relativi alle violazione di norme derivanti dall’Ordinanza balneare, dal Codice della nautica da diporto e dal Codice della Navigazione relativi, in particolare, al corretto uso del pubblico demanio marittimo, alla navigazione effettuata entro la fascia riservata alla balneazione e alla mancanza dei prescritti documenti e dotazioni di sicurezza a bordo dei natanti, comportando altresì un sequestro amministrativo di un natante privo di copertura assicurativa.
Inoltre, lo svolgimento dei controlli via mare, assicurato con i dipendenti mezzi nautici ovvero il battello GC. 335 e la M/V. CP. 2204, ha consentito il rilascio di 15 “Bollini Blu”, contrassegno nato con lo scopo di razionalizzare i controlli in mare ed evitare duplicazioni e sovrapposizioni e che viene rilasciato ai diportisti che risultano perfettamente in regola con tutti i documenti e le dotazioni di sicurezza previsti dalle norme.
Da evidenziare altresì l’intensa attività di assistenza prestata dai dipendenti Mezzi Navali a favore di diportisti in difficoltà a causa di avarie al motore o a organi di governo, nonché un natante completamente affondato, che ha consentito di riportare in condizioni di sicurezza 20 persone e 3 bambini, tutti in buono stato di salute.
“A fronte di 1087 controlli complessivi, effettuati sia via terra che via mare dagli uomini e le donne della Guardia Costiera di Riposto – afferma il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo – il numero di sanzioni comminate conferma l’aumento di una sensibilità e di una coscienza ambientale da parte della collettività, che ci si augura sia in costante crescita per la salvaguardia del bene comune che è il nostro splendido mare. La tutela dell’ambiente marino e costiero, accanto alla salvaguardia della vita umana in mare, espresso anche in termini di “educazione del mare”, continuerà ad essere al centro delle iniziative che l’Ufficio Circondariale marittimo di Riposto porrà in essere”