Tutto pronto per la “Degustazione guidata degli olii siciliani presenti in guida Slow Food”. Appuntamento domani, giovedì 9 settembre alle 19.30 presso il Centro servizi di Milo. Una serata che accompagnerà gli ospiti alla scoperta delle varie sfumature degli oli evo dell’areale Etneo, che grazie alla passione dei produttori, al legame con il territorio e all’innovazione tecnologica fanno della nostra Isola, una delle più importanti regioni olivicole dal punto di vista della qualità e della biodiversità.
La degustazione sarà condotta dal Capo Panel dott. Ercole Aloe, saranno presenti Giosuè Catania presidente della Soc.Coop.APO, il dott. Agr. Riccardo Randello Tecnico APO e responsabile dei presidi e dell’Arca del Gusto di Slow Food Catania, dott.ssa Anastasia De Luca, fiduciario della condotta Slow Food Catania. Nel corso della degustazione guidata saranno ospitate le aziende olivicole che hanno vinto i premi Slow Food quest’anno e punteremo l’attenzione sugli oli dell’areale Etneo, che ormai si affermano sempre di più nel mondo per le produzioni di eccellenza.
«L’olio tipico del nostro territorio si caratterizza sempre più come ambasciatore della qualità nel mondo capace di rappresentare il grande patrimonio di valori e la distintività dei prodotti – racconta Giosuè Catania, presidente della Soc. Coop. APO Catania – L’educazione al consumo per una crescita consapevole degli acquisti, può rappresentare un buon viatico per la conquista dei mercati».
«La serata di giovedì sarà un momento per dare valore ai nostri oli evo dell’Etna e alle aziende che li producono- gli fa eco Riccardo Randello – Negli ultimi anni, grazie al loro costante impegno e all’innalzamento dei livelli delle tecnologie estrattive, si ottengono degli oli sempre più di qualità, nutraceutici e salutistici che esaltano il legame con il territorio e migliorano le nostre pietanze».
«Da sempre promuoviamo la sinergia tra le diverse realtà del territorio e siamo sicuri che anche questa rinnovata collaborazione con l’APO Catania, che a Vinimilo è diventata consueta, darà ottimi frutti – racconta Anastasia De Luca, fiduciaria della condotta Slow Food Catania – Ad arricchire la serata ci saranno dei prodotti caseari che provengono dall’azienda La Cava, di Randazzo , azienda dalle tecniche all’avanguardia pur nella conservazione della tradizione del nostro territorio. Giovedì avremo la possibilità di assaggiare dei formaggi da loro prodotti, che da anni producono da latte siciliano di allevamenti selezionati, in cui il benessere dell’animale è al primo posto. Tutto si svolge come da tradizione: le ricette dei formaggi sono le stesse di cento anni fa e la lavorazione è rigorosamente artigianale. Un grazie particolare anche agli amici di Barone di Villagrande, Murgo vini, Gambino vini e Barone Beneventano che hanno sposato la nostra idea di fare rete e ci presenteranno dei vini per completare la narrazione del territorio Etneo».
Nel corso della serata saranno degustati:
‘’SolOlio’’ dell’azienda agricola Virzì, che ha ottenuto il ‘’Presidio Slow Food dell’olio extravergine italiano’’. Un riconoscimento per l’olivicoltura negli oliveti secolari, con cultivar locali, svolta con tecniche produttive sostenibili. Una pratica fortemente a rischio e per questa ragione protetta.
Ci saranno i due “Grandi Oli Slow 2021” di Vincenzo Signorelli, che ha ricevuto anche la Chiocciola Slow Food. Un riconoscimento attribuito a 37 aziende selezionate in tutta Italia che si distinguono “per l’interpretazione dei valori organolettici, territoriali e ambientali in sintonia con la filosofia di Slow Food”.
Per concludere avremo le ‘’Sciare Novecento’’ di Vincenzo Romano, premiato come ‘’Grande Olio’’, un riconoscimento attribuito agli extravergini eccellenti nella loro categoria per pregio organolettico, aderenza al territorio e alle sue cultivar.