Suicida l’assassino di Alessandra Zorzin

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Si è suicidato in serata, nella stessa giornata di mercoledì 15 settembre, l’assassino di Alessandra Zorzin, la giovane mamma 21 enne uccisa in casa a Montecchio Maggiore con un proiettile in pieno volto.
L’uomo, subito individuato dai Carabinieri grazie alla testimonianza di una persona che lo aveva visto uscire di casa e salire tranquillamente in auto subito dopo lo sparo, era ricercato. Attraverso alcune telecamere di sorveglianza l’auto era stata individuata fino a stringere il cerchio attorno a lui. Quando poi, in serata, due pattuglie delle forze dell’ordine (una dei Carabinieri e una della Polizia di Stato) lo hanno individuato e inseguito l’uomo, vistosi ormai accerchiato, si è fermato improvvisamente e con la stessa arma usata poche ore prima si è sparato un colpo alla testa.

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Si tratta di Marco Turrin, guardia giurata. Su di lui un “precedente” strano. Nel 2005 mentre si trovava in auto con l’allora fidanzata dovette far ricorso alle cure ospedaliere a causa di uno sparo della sua pistola di ordinanza che lo ferì lievemente alla gamba, Riuscì a dimostrare la casualità del fatto ma i Carabinieri, all’epoca, non furono del tutto convinti della veridicità di quanto dichiarato.

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