“Un viaggio sul Versante Est” per raccontare l’Etna

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“Un viaggio sul Versante Est del nostro Vulcano” per raccontare l’Etna nelle sue declinazioni, tra storia e tradizioni, per conoscere meglio i volti e i vini delle cantine protagoniste alla scoperta di uve, terroir e racconti inediti. 

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Quattro serate dedicate, come quattro saranno le cantine protagoniste di questa “rivoluzione gentile”: Cantina Biondi, Barone di Villagrande, Gambino Vini e Murgo. 

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 «Il progetto nato lo scorso anno dall’idea di Michele Scammacca, proprietario della Cantina Murgo, e Marco Nicolosi, proprietario ed enologo della Cantina Barone di Villagrande – racconta Alfonso Caltagirone, responsabile dell’accoglienza della cantina Barone di Villagrande – quest’anno è stato sposato da altre due cantine rappresentative: Cantina Biondi e Gambino Vini. Siamo sicuri che questo quartetto riuscirà ad ampliare l’idea iniziale, quella di esaltare l’eleganza del versante EST facendone conoscere le diverse sfumature». 

«Il filo conduttore sarà il vino e ogni serata si svolgerà in maniera diversa – fa eco Pietro Scammacca, volto delle Cantine Murgo – abbiamo dei vini molto versatili e questo ci permette di poter creare dei percorsi enogastronomici che riflettano l’identità delle singole cantine.  Ognuno di noi racconterà la “Sua Etna” perché ogni realtà ha le proprie caratteristiche inserite però in una visione d’insieme».  

«Una verticale immaginaria, dove alle annate si sostituiscono le diverse altitudini che accompagnerà l’ospite in un percorso alla scoperta di un terroir, quello etneo capace di dare vita a vini eccellenti e dalle diverse caratteristiche- sottolinea Francesco Raciti, proprietario dell’Azienda Gambino Vini –  È un progetto che vuole presentare l’Etna come un unico territorio e che mette al centro l’amicizia, la collaborazione e le sinergie di chi ha creduto pur sapendo quanto sia difficile produrre dei vini sul nostro Vulcano». 

Inizieremo il nostro percorso venerdì 17 settembre alle ore 19.00 presso “Vigna Cisterna” di Ciro Biondi, proprietario di Palmento Biondi, per un aperitivo di benvenuto. 

«Siamo felici di far parte di questo progetto – racconta Ciro Biondi che aprirà la prima delle quattro serate – un territorio non si promuove singolarmente ma lavorando insieme. L’ingrediente segreto è “collaborare”, abitiamo tutti sul vulcano, perché non cercare di valorizzarlo al meglio?». 

Ad aprire le danze e le bottiglie in questo primo appuntamento, sarà la straordinaria cucina di Giuseppe Borzì, chef etneo, che ha saputo creare un percorso gastronomico capace di risaltare le peculiarità dei vini in degustazione: Outis Bianco dei padroni di casa, Etna Rosato di Barone di Villagrande, Etna Spumante Gambino della omonima Azienda e Tenuta S. Michele Bianco di Murgo. Appuntamento al tramonto, quando il cielo rosato colorerà di sfumature cangianti i grappoli d’uva tra le vigne incastonate nel nostro vulcano, quasi a regalar pennellate di vino all’intero panorama. Una serata tra amici, un incontro per appassionati, estimatori e neofiti in cui si riflettono le tradizioni vinicole etnee, la convivialità, l’amicizia e ovviamente degli ottimi vini.  

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