A due anni dalla tragica scomparsa di Sebastiano Tusa, sembra essere maturo il tempo, al di là della liturgia della memoria, per una riflessione di tipo storiografico sulla sua personalità di studioso, attivo nella ricerca e nella tutela dei beni culturali siciliani, e sul suo contributo alla loro conoscenza. Partendo da questa esigenza, la Fondazione Ignazio Buttitta – con il sostegno del BCIF, in collaborazione con il Dipartimento Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo e il Museo Archeologico Regionale Antonino Salinas– ha organizzato il convegno internazionale di studi “Percorsi di archeologia nella Sicilia occidentale. Sebastiano Tusa in memoriam (1952-2019)”, dedicandolo alla figura dell’intellettuale, ai molteplici aspetti della sua ricerca, sostanziatasi in decine di scavi, di interventi di tutela, di ricognizioni, e confluita poi, oltre che nella sua duplice attività di funzionario degli enti di tutela e di docente universitario, in una sterminata bibliografia ricca di centinaia di titoli.
“Percorsi di archeologia nella Sicilia occidentale. Sebastiano Tusa in memoriam (1952-2019)” si svolgerà dal 4 al 6 novembre 2021 al Museo Archeologico Antonino Salinas, in piazza Olivella a Palermo.
Il convegno si articolerà in una serie di percorsi tematici: la Sicilia occidentale prima degli Elimi; l’Archeologia subacquea; Selinunte; mondo elimo e Sicilia occidentale; la Sicilia centro-occidentale; musei, museo diffuso e comunicazione; Pantelleria. Ciascuno di essi è collegato alle attività di Sebastiano Tusa e si incentra nel territorio in cui lo studioso si trovò, in particolare modo, ad operare, ossia la Sicilia occidentale (in particolare le province di Palermo e Trapani).
Le relazioni sono affidate a studiosi di rilevanza internazionale, chiamati ad esaminare il contributo e ad illustrare il legato e gli sviluppi della ricerca iniziata da Tusa.
Nell’ambito del Convegno sarà presentato il documentario “Sulle orme di Sebastiano”, di Nicola Ferrari, e assegnate le tre borse di studio “Sebastiano Tusa per la ricerca archeologica in Sicilia”. Porteranno la loro testimonianza i familiari dello studioso scomparso e le autorità regionali e accademiche.
“Le attività dedicate a mio padre Sebastiano Tusa sono il frutto della collaborazione tra i suoi figli e la Fondazione Ignazio Buttitta – spiega Andrea Tusa -. In questa fase si tratta di un importante convegno e dell’assegnazione di tre borse di studio che rientrano in un progetto molto più ampio e articolato che si sviluppa nell’arco di due anni. Queste attività comprendono la sistemazione e l’inventario della biblioteca di mio padre, l’organizzazione e la realizzazione di un altro convegno a lui dedicato, le borse di studio, e lo svolgimento di indagini archeologiche in Sicilia. Spero vivamente – conclude Tusa – che questo progetto, sostenuto dal BCIF, possa costituire un punto di partenza per l’avvio di una serie di attività che possano contribuire seriamente a tenere viva la memoria di mio padre, dei suoi insegnamenti, e di tutto ciò che è riuscito a realizzare per la tutela, lo studio e la valorizzazione del nostro patrimonio archeologico e culturale, e più in generale per la crescita culturale della nostra Sicilia.”