Un’edizione segnata dal valore tecnico di un percorso impegnativo a cui si è aggiunto il forte vento che, nonostante la giornata calda ed assolata, ha messo in serie difficoltà organizzatori ed atleti
Castelbuono (PA) – Vivinatura Trail ha segnato ieri, domenica sette novembre, a Castelbuono, nel Parco Regionale delle Madonie, un altro capitolo significativo in quella che è stata una dodicesima edizione all’insegna della ripresa dopo la pausa forzata causata dalla pandemia del Covid-19 e la voglia di continuare a credere nei valori portanti della competizione quali lo sport e l’amicizia, punti focali su cui il suo patron Nunzio La Scuola assieme a tutta l’Associazione Dilettantistica Sportiva Vivinatura Trail, organizzatrice dell’evento, hanno da sempre puntato.
IX prova del circuito Trail Sicilia Challenge all’interno del quale è inserita, il Vivinatura Trail, nella sua edizione autunnale di quest’anno, ha avuto i suoi eroi del trail running che sono riusciti a mettere il loro nome nell’albo d’oro di una gara che, di certo, non manca di grande spessore tecnico oltre che di suggestivo impatto paesaggistico. Di certo il protagonista assoluto è stato il forte vento che, nonostante la giornata calda ed assolata, ha messo in serie difficoltà gli organizzatori ma soprattutto gli atleti che, accanto alle diverse insidie di un percorso già di suo molto impegnativo, hanno dovuto contrastare le sue forti raffiche, soprattutto nei tratti al di sopra dei 700 m slm.
Quest’anno sono stati 200 gli atleti che vi hanno preso parte, in prevalenza provenienti da tutta l’Isola ma anche dalla Toscana e dalla Lombardia fino ad arrivare anche all’isola di Malta, nel cuore del Mediterraneo. Il primo a tagliare il traguardo di via Sant’Anna nella gara di 23 km, di certo più la impegnativa di questa edizione e con un dislivello pari a 1.667 m slm, è stato Daniele Sammatrice (Panormus Bike Team) con un tempo pari a 2h 11’32’’ seguito rispettivamente da Francesco Terranova (Madonie Racing Team), attardato di 7’ e da Virgilio Pozzecco (ASD Cosentino) che con 2h20’42’’ si è aggiudicato il terzo posto assoluto tra gli uomini.
Tra le donne la prima assoluta nella stessa distanza è stata Simona Nicholson (Universitas PA) che con un tempo pari a 2h42’32’’ si è imposta su Giuseppina Casella (Etnatrail), distante un minuto a cui è seguita, in terza posizione, l’ex campionessa del mondo di 100 km, Monica Casiraghi (ALS Cremella) distanziata di sette minuti.
“Quella di quest’anno è stata la mia prima vittoria di questa gara della quale ho molto apprezzato il livello tecnico e le sue salite; il vento mi ha fatto impegnare particolarmente nel trovare molte fettucce nascoste, per via delle sue forti folate, tra i rami degli alberi ma alla fine sono riuscito a cavarmela portando a casa un successo che, se da un lato mi aspettavo, dall’altro è stato comunque il bel regalo per me considerando che faccio trail da quattro anni. Tra i tratti più impegnativi del percorso di certo il Sentiero dei Carbonai, in salita, mentre in discesa l’ultimo single track molto difficile ed insidioso”, queste le parole di Daniele Sammatrice a cui si aggiungono quelle di Simona Nicholson, “questa per me è un’altra vittoria speciale che si aggiunge alle otto precedenti delle gare del circuito; il mio approccio è stato quello di puro divertimento, non ho degli obiettivi particolari anche se, di certo, un ruolo importante lo merita il mio coach, Gioacchino Caminita, che da quest’anno mi ha introdotto al trail, un mondo bellissimo che non mi aspettavo che mi coinvolgesse così tanto per cui sono molto soddisfatta di me stessa per questi risultati che non pensavo minimamente di raggiungere e bissare, gara dopo gara”.
Ad aggiudicarsi il primo posto della gara di 10 km con un dislivello pari a 800 m slm è stato l’atleta castelbuonese Maurizio Cascio (ASD Gruppo Atletico Castelbuonese) con un tempo pari a 1h11’51’’ seguito da Franz Cutelli (Atl. Villafranca) e da Giuliano Ferrara (Extrema), distanziati di pochi secondi. La vittoria femminile nella stessa distanza è andata ad Alessandra Martino (Panormus Bike Team) che in 1h38’19’’ si è imposta su Francesca Amato (Combat System Academy) e su Loredana Li Vigni (Panormus Bike Team), arrivate al traguardo dopo pochi minuti dalla prima.
Molto soddisfatto di questa edizione anche Nunzio La Scuola: “Sono molto contento per i risultati raggiunti in questa dodicesima edizione non solo per l’alto numero degli atleti partecipanti ma anche per come siamo riusciti a gestire tutto l’evento; nonostante il forte vento abbiamo portato a casa un’altra edizione all’insegna dello sport, dell’amicizia e della valorizzazione delle bellezze paesaggistiche ed ambientali del nostro territorio ma sono anche certo che è un risultato frutto di impegno e passione non solo mio ma di tutta l’ASD Vivinatura Trail e delle tante realtà associative e di volontariato che a Castelbuono operano e senza le quali nessun obiettivo oggi potrebbe essere raggiunto”.