Chiesto il processo per l’ex governatore e altri dodici imputati
Al via all’aula bunker del carcere Malaspina di Caltanissetta l’udienza preliminare a carico di tredici imputati nell’ambito del procedimento sul ‘Sistema Montante’ che vede coinvolti anche l’ex Governatore Rosario Crocetta e gli ex assessori regionali Linda Vancheri e Mariella Lo Bello. Prima di Natale i pubblici ministeri Claudia Pasciuti e Davide Spina avevano chiesto il rinvio a giudizio per i tredici imputati. Tocca adesso al gup Emanuela Carrabotta decidere sul rinvio a giudizio. La Procura ha chiesto il processo per l’ex presidente di Confindustria in Sicilia Antonello Montante, dell’ex governatore Rosario Crocetta, degli ex assessori regionali alle Attività produttive, e agrigentina Mariella Lo Bello e Linda Vancheri, dell’ex presidente di Sicindustria Giuseppe Catanzaro (imprenditore di Siculiana), dell’imprenditore Rosario Amarù, dell’ex commissario dell’Irsap Maria Grazia Brandara (attuale sindaco di Naro), dell’ex capo centro della Dia di Palermo Giuseppe D’Agata, dell’ex capo della Dia Arturo De Felice, del capo della sicurezza di Montante Diego Di Simone Perricone, del vice questore in servizio allo scalo di Fiumicino Vincenzo Savastano, dell’ex capo centro della Dia di Caltanissetta Gaetano Scillia, e dell’imprenditore Carmelo Turco.
Per gli inquirenti Montante avrebbe gestito un giro di corruzioni e avrebbe manovrato l’ex governatore Crocetta, i due assessori, burocrati e investigatori di alto profilo. L’ex numero uno degli industriali siciliani avrebbe organizzato un’associazione a delinquere, insieme alle persone già coinvolte nel primo processo chiuso in primo grado con condanne pesanti. “Montante tenendo rapporti personalmente o per il tramite di Diego Di Simone – si legge nella richiesta di rinvio a giudizio – con appartenenti alle forze di polizia al fine di indirizzare le attività di costoro in maniera tale da garantire i propri personali interessi e quelli di coloro che a lui sono strettamente legati e di ottenere ai medesimi fini informazioni di natura riservata nonché occupandosi di soddisfare le aspettative di carriera di lavoro degli stessi o di loro familiari”. Presenti in aula solo Maria Grazia Brandara e Mariella Lo Bello.(AdnKronos)