Traffico di droga tra Sicilia e Campania, sequestrati beni per 1mln

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Beni per un valore di circa un milione di euro sono stati sequestrati a Paolo Di Maggio, 38 anni, Paolo Dragotto, 62 anni, e Michele Spartico, 30 anni. Il provvedimento, emesso dal tribunale di Palermo, è stato eseguito dall’Ufficio misure di prevenzione patrimoniali della divisione anticrimine della Questura. Il sequestro riguarda una società di panificazione in via Brunelleschi, due beni immobili, tre motocicli, due autovetture, otto conti correnti bancari e un libretto di risparmio. 

I tre, secondo le indagini, hanno rivestito ruoli apicali nell’organizzazione criminale smantellata con l’operazione ‘Black Smith’, attiva tra il 2016 e il 2019, nel traffico di stupefacenti, in particolare hashish e cocaina, importati dalla Campania e distribuiti lungo l’asse Palermo-Trapani. Di Maggio e Dragotto rivestivano posizioni apicali all’interno dell’organizzazione, mentre Spartico sarebbe stata la persona di fiducia e incensurata a cui intestare le attività commerciali frutto del reinvestimento dei capitali provento dell’attività illecita. Spartico avrebbe anche curato l’organizzazione di alcuni importanti incontri finalizzati all’acquisto della droga con gli emissari campani e si sarebbe intestato formalmente la ditta oggetto del sequestro e di fatto gestita da Dragotto e Di Maggio. L’8 marzo 2021 Dragotto è stato condannato a 20 anni di reclusione, Di Maggio a 18 anni e Spartico a 7 anni. 

Le indagini patrimoniali hanno accertata la sproporzione tra gli acquisti effettuati e i redditi percepiti, “a conferma dell’utilizzo di risorse finanziarie di natura illecita in attività formalmente lecite”.   

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