Nel mirino due presunti gruppi criminali, collegati tra loro, che spacciavano cocaina e marijuana
Sedici misure cautelari, 10 in carcere e 6 ai domiciliari, sono state eseguite questa mattina dalla Polizia di Stato di Enna, emesse dal Gip presso il Tribunale di Caltanissetta su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia presso la locale Procura della Repubblica.
I provvedimenti restrittivi riguardano due presunti gruppi criminali, collegati tra loro, che spacciavano cocaina e marijuana.
Secondo la ricostruzione operata nella prima delle due ordinanze, gli indagati avrebbero fatto parte di un gruppo operante in Leonforte (territorio ove è tradizionalmente radicata un ‘articolazione di ‘Cosa Nostra’), nel settore del traffico di stupefacenti, che avrebbe fatto capo a due fratelli, che si sarebbero avvalsi della stabile collaborazione di altri soggetti, che, a loro volta si sarebbero occupati della cessione al dettaglio.
Il Gip ha inoltre ritenuto che vi fossero gravi indizi del fatto che l”associazione avesse destinato parte dei proventi della cessione al mantenimento in carcere di affiliati a ‘Cosa nostra’ di Leonforte. Nel corso delle indagini, nell’agosto 2019, a seguito di perquisizione operata in un terreno ritenuto nella disponibilità dei vertici del sodalizio, sono state rinvenute armi poi sottoposte a sequestro.