“Di maggio in maggio 2022”: Sarah Iles Belmonte presenta “La pittrice di Tokyo”

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Due gli appuntamenti in programma per la terza settimana di programmazione della rassegna culturale Di maggio in maggio, organizzata e promossa dall’Associazione Flavio Beninati, presieduta da Carla Garofalo, giunta all’ottava edizione.

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I locali della sede dell’Associazione (via Quintino Sella, 35) ospiteranno domani martedì 24 maggio la presentazione del libro “La pittrice di Tokyo” di Sarah Iles Belmonte. 

Dialogheranno con l’autrice la dottoressa in mediazione linguistica e scrittrice Linda Scaffidi e Carla Garofalo. 

Le letture di alcuni passi del libro saranno affidate a Chiara Peritore, allieva della Scuola di recitazione e professioni della scena del Teatro Biondo di Palermo.

Sinossi

Palermo 1938. Mentre le sue coetanee si sposano e crescono figli, Jolanda sfreccia in bicicletta per i campi indossando i pantaloni del fratello, con i capelli al vento e la macchina fotografica sempre in spalla. Vuole essere libera, ma sa bene che per una donna, in Sicilia, la libertà è fatta da piccole conquiste segrete: come le poesie scritte sotto falso nome che appende ai muri della città o il lavoro di fotoreporter che suo padre le concede di svolgere in attesa che metta la fede al dito. Intanto l’Europa è scossa dalle leggi razziali e dalla minaccia di una nuova guerra. Sognare una vita diversa sembra impossibile, ma il destino le riserva una possibilità inattesa: un biglietto per Tokyo pagato da una misteriosa benefattrice. E’ così, apparentemente per caso, che Jolanda si imbatte nella storia di O’Tama Kiyohara, straordinaria pittrice giapponese che per amore ha trascorso più di cinquant’anni a Palermo, creando con le sue opere un ponte invisibile tra le due isole del suo cuore. L’incontro con O’Tama  e con il Giappone sarà per lei un nuovo inizio. Osservando l’eleganza del kimono, la solennità del monte Fuji e la grazia dei pruni in fiore, scoprirà una terra fatta di bellezza e tradizione, e attraverso il suo obiettivo avrà l’occasione di guardare con altri occhi la natura, l’arte e la femminilità.

Giovedì 26 maggio, invece, si parlerà del libro “Il posto della cenere” di Beatrice Monroy. Dialogheranno con l’autrice Pamela Villoresi, direttrice del Teatro Biondo di Palermo, che leggerà anche alcuni passaggi, e Carla Garofalo.

Sinossi 

“Il posto della cenere” è un affascinante viaggio narrativo e iniziatico tra le leggende orali, la religione, la favola, l’alchimia, lo spiritismo, la numerologia, ma soprattutto all’interno della lunga sequela storica di episodi di discriminazione e di esclusione femminile dal sapere. 

E’ un inno contro l’interdizione millenaria delle donne dalla conoscenza, un canto di libertà e di consapevolezza. A introdurci al romanzo è la voce in prima persona di una donna, una scrittrice che, messa al corrente, tramite il racconto di un anfitrione a casa di amici, di una leggenda affascinante di un monastero al confine tra Italia e Francia, lungo l’antica Via del Sale, decide di giungere nel luogo del racconto, ormai divenuto residenza di scrittori. Da questo punto si dipana una storia intrigante, intensa, tutta al femminile.

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti e avranno inizio alle ore 18.00; per accedere sarà necessario indossare la mascherina Ffp2, come da disposizioni ministeriali. 

Al termine di ogni incontro verrà offerto del vino gentilmente fornito dalla cantina Mandrarossa.

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