Esercitazione aeronavale al largo della Sicilia: 65 navi, aerei e forze da sbarco

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E’ in corso l’esercitazione aeronavale “Mare aperto” al largo della Sicilia e della Sardegna. Come si apprende dallo Stato Maggiore della Difesa si tratta del maggior evento addestrativo della Marina Militare che lo scopo di addestrare gli equipaggi delle unità della Squadra Navale, la componente operativa della Forza Armata, nelle principali forme di lotta sul mare e dal mare (antiaerea, antinave e antisommergibile), nelle Maritime Interdiction Operations (operazioni di embargo, controllo del traffico mercantile, compilazione della Maritime Situational Awarenes, ecc.), nelle attività anfibie, idrografica e di cacciamine.

Nell’edizione dello scorso anno a “Mare aperto” hanno preso parte 21 navi, tra cui quattro di marine straniere (Stati Uniti, Francia, Germania e Turchia), di un gruppo navale delle forze in prontezza della Nato (Snmg 2), oltre a 3 nostri sommergibili, 4 velivoli tra AV-8B “Harrier II”, pattugliatori marittimi P-72A, P-180, nonché 17 elicotteri imbarcati (di cui 2 dell’Esercito) e velivoli Eurofitghter Typhoon dell’Aeronautica Militare in supporto alla squadra navale. Erano inoltre presenti quattro osservatori di marine estere (Albania, Marocco, Tunisia e Brasile).

Nell’attuale edizione, che ha preso il via il 3 maggio scorso, “Mare aperto” vede la partecipazione di 7 nazioni della NATO e oltre 65 tra navi, sommergibili, velivoli ed elicotteri, opereranno tra l’Adriatico, lo Ionio, il Tirreno e il Canale di Sicilia  sviluppando attività che interesseranno anche i territori marittimi circostanti grazie alle capacità di proiezione su terra esprimibile dalla componente anfibia imbarcata. All’esercitazione prendono parte anche diversi velivoli dell’Aeronautica Militare, tra cui caccia Eurofighter, F35B STOVL che opererà da Nave Cavour ed assetti di comando e controllo CAEW G550 e per il rifornimento in volo KC-767A. Tra i principali obiettivi dell’esercitazione si annoverano anche il proseguimento della campagna di sviluppo delle capacità del nuovo velivolo di 5ª generazione F-35 B.

Il forte “connotato di proiezione” dell’esercitazione sarà sostenuto dalla presenza di una Forza  da sbarco composta da oltre 350 fucilieri della Brigata Marina San Marco integrata da una Compagnia di Lagunari dell’Esercito Italiano e due della Forza da sbarco della Marina spagnola.

L’esercitazione andrà avanti sino al prossimo 27 maggio.

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