Come nelle più recenti edizioni di Aci e Galatea, anche quest’anno ci saranno premiati d’eccezione, tra i quali spiccano la scrittrice Catena Fiorello; il cantautore Giovanni Caccamo; l’attore Totò Cascio, indimenticabile protagonista di Nuovo cinema Paradiso; il giornalista Giuseppe La Venia, inviato del Tg1; il Brig. Sebastiano Grasso, carabiniere; il panificatore Francesco Ardita e il ristoratore Pietro Palimidessi.
Sabato 16 luglio, nello splendido scenario barocco del centro urbano, verrà celebrato il Premio di Acireale ai Siciliani, che tributerà il meritato riconoscimento anche alla start-up ragusana Reiwa Engine (robotica e intelligenza artificiale), per incoraggiare coloro che mettono in campo le proprie competenze per sviluppare impresa. Infine, ciliegina sulla torta, si conferirà il Premio nazionale a Red Canzian, artista tra i più noti e amati nel panorama italiano.
La 57ª edizione del Premio Aci e Galatea “Forieri di talento”, interamente dedicata alla pace nel mondo su diretta benedizione di PAPA FRANCESCO e presentata dall’impeccabile Ruggero Sardo, è un evento a cura della NoèComTraining del Dott. Salvo Noè e patrocinato dal Comune di Acireale e dalla Fondazione Carnevale di Acireale. Un prestigioso appuntamento durante il quale verranno puntati i riflettori sui talenti siciliani incoraggiando i giovani a credere nelle loro potenzialità. Alla serata di gala saranno infatti presenti alcune scuole della città etnea e in particolare il liceo artistico “F. Brunelleschi”, che porterà sul palco una sfilata di abiti realizzati dagli stessi studenti.
Un Premio, organizzato per la prima volta nel 1965 dal Presidente del Cine foto club “Galatea” Salvatore Consoli che per moltissimi anni se n’è occupato nutrendolo con non pochi sacrifici e facendolo crescere sano e forte, e che il poeta, grecista e critico letterario Francesco Guglielmino avrebbe inserito tra i fiori spontanei che crescono “cantu cantu di li strati, ammenzu di li petri e li ruvetti, sutta l’irvuzza tennira ammucchiati”. Li si può impunemente calpestare ma non ignorare.
Un Premio che si distingue, tra i tanti che affollano i palcoscenici estivi dell’Isola, per le idee che diventano patrimonio comune. Sta proprio qui la chiave del successo della manifestazione. Molte le sue peculiarità, come quella di aver rifuggito dalle banalità, di non prevedere gettoni di presenza, di non avere padrini o secondi fini se non quelli di enfatizzare le eccellenze siciliane.
Uno degli obiettivi più importanti della gestione del Dott. Salvo Noè, da quando ha preso le redini della manifestazione, è inoltre incentivare i giovani a credere maggiormente nelle proprie capacità, focalizzandosi sull’aspetto educativo della nuova generazione. A tal proposito, da alcuni anni è stato istituito un riconoscimento ad hoc proprio per i ragazzi talentuosi, a sottolineare come il Premio Aci e Galatea possa diventare anche un’occasione per spingere i giovani a credere in sé stessi e a coltivare al meglio le loro passioni e il loro talento.
Talento che viene ulteriormente declinato in “LIBRARCI – INCONTRANDO CHI SCRIVE”, la manifestazione letteraria con lo scopo di fare riscoprire il piacere per la lettura e il racconto. Anche quest’anno, per la seconda edizione, due ospiti d’eccezione. Catena Fiorello presenterà il suo ultimo libro “I cannoli di Marites” edito da Giunti e Totò Cascio con il libro “La gloria e la prova” edito da Baldini+Castoldi.
Moderata dal Dott. Salvo Noè, la presentazione si svolgerà sabato 16 luglio alle ore 18.00, presso Cortile Palazzo del Turismo, via Ruggero Settimo, 11, Acireale.
A seguire, l’appuntamento con la 57ª edizione del PREMIO ACI E GALATEA “FORIERI DI TALENTO”.
Nella foto, Giovanni Caccamo