“Serve un’antimafia che innanzitutto sia costruita attraverso la formazione e la cultura. Un’antimafia che cresca nei quartieri, nel territorio, tra i giovani, tra le varie categorie sociali e produttive, nelle associazioni di volontariato.
Un’antimafia dell’impegno concreto. Deve scomparire l’antimafia dei salotti, dei proclami e degli affari. Bisogna ripartire dall’antimafia dei cittadini. Questo è l’impegno che l’associazione Antimafia e Legalità assume, ancora più di prima.”
Sono stati questi alcuni degli argomenti affrontati, in occasione della Conferenza Stampa, che si è svolta giovedì scorso nella Sala della Pinacoteca “N. Sciavarrello” P.zza Manganelli (già chiesa S. Michele Minore) – Città Metropolitana di Catania, dal tema “Il punto sul contrasto sulle mafie”.
L’incontro moderato dal Giornalista Lucio Di Mauro, hanno partecipato, il Commissario Straordinario della Città Metropolitana di Catania, dott. Federico Portoghese, il Presidente Associazione “Antimafia e Legalità” avv. Enzo Guarnera, l’Assessore alla Cultura, Pubblica Istruzione, Comune di Catania Cinzia Torrisi, e la Vicepresidente dell’Associazione “Antimafia e Legalità”, Laura Basile.
Inoltre, hanno relazionato Laura Basile, Vicepresidente, dell’Associazione “Antimafia e Legalità”, sugli incontri con le scuole, partenariato con il Miur, diffusione della cultura del contrasto alla violenza mafiosa; l’avvocata Giulia De Iorio, componente del Direttivo, sulla costituzione parte civile in ogni processo di interesse statutario per il contrasto al fenomeno mafioso e corruttivo, componente dell’Osservatorio di Legalità del comune di Misterbianco; Anna Bonforte, tesoriera, dell’Associazione , sulla sinergia con tutte le associazioni del territorio per incrementare le azioni congiunte a Catania e in tutto l’ambito etneo delle azioni di contrasto alla cultura della violenza maschile contro le donne, di contrasto alla violenza mafiosa e patriarcale dentro il Forum Violenze e Femminicidi e nella rete Restiamo Umani Incontriamoci catanese; Presidente, avvocato Enzo Guarnera, Presidente dell’Associazione, che ha fatto il punto, con accenti critici, sul contrasto alle varie mafie da parte della politica e delle istituzioni pubbliche. Nonché sulle carenze del sistema di gestione e protezione dei testimoni e dei collaboratori di giustizia.”Sono state elencate, tutte le iniziative realizzate, soprattutto nelle scuole, grazie all’intervento del “MIUR”, Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, ai fini di sensibilizzare tutti alla Legalità, con il supporto del Cinema. Inoltre, è stato annunciato in anteprima, una nuova iniziativa, la “passeggiata della legalità” nelle principali vie commerciali di Catania e, non solo. Lo scopo è quello di sensibilizzare gli operatori economici sul tema dell’estorsione, l’usura e la corruzione, invitandoli a denunciare, qualora ne fossero vittime.
ENZO GUARNERA
Enzo Guarnera da sempre, in prima linea, nella lotta alle mafie, un vero esperto se si parla di cultura della legalità e di tutti coloro che si dedicano realmente a difendere la legalità nel nostro territorio.
Tra i primi professionisti che, a Catania, hanno cercato di coniugare la propria professione con la lotta alla mafia, prendendo la decisione di difendere prevalentemente le vittime dei reati di mafia, i collaboratori e i testimoni di giustizia; soggetti che, tra gli altri, possono mettere in difficoltà il sistema mafioso. In questa battaglia, egli affianca alla propria attività professionale un ruolo attivo all’interno di associazioni di volontariato impegnate nel contrasto alla criminalità organizzata, al fenomeno delle tossicodipendenze, dell’usura e dell’estorsione. Per questa sua scelta di vita l’avvocato è quindi senz’altro una miniera di informazioni avendo avuto modo di conoscere luoghi, persone e fatti relativi al sistema mafioso catanese.
Da molti anni, l’avvocato Guarnera, è seguito da una scorta.
Nella foto, da sx Lucio Di Mauro, Federico Portoghese, Enzo Guarnera, Cinzia Torrisi, Laura Basile