Le riproduzioni in miniatura di città e monumenti hanno rivestito nei secoli una grandissima importanza. Gino Castorina, artista ecclettico, suona il pianoforte da piccolo, dipinge, compone, ottenendo molti apprezzamenti in Italia e all’estero, negli ultimi dieci anni ha inseguito un sogno che realizzerà il 22 luglio all’ex Chiesa del Carmine di Taormina.
Mostrare al pubblico Piazza IX Aprile, cuore pulsante della Perla dello Ionio, in tutta la sua bellezza, in miniatura. La complessa realizzazione dell’opera è stata preceduta da una gran mole di misurazioni sul campo, nonché progetti, calcoli e studio dei materiali da utilizzare per riprodurre financo il più infinitesimale dettaglio, alla costante ricerca delle migliori soluzioni per non discostarsi minimamente dal modello originale. Per rendere l’opera più veritiera e dunque “viva”, Gino Castorina ha anche realizzato oltre 200 figure ispirate in gran parte a personaggi del luogo, che contribuiscono a ricreare un’atmosfera simile a quella che si respira nella quotidianità. Sebbene oggi la tecnologia non ponga limiti alla realizzazione in copia di qualsiasi oggetto, magari utilizzando la stampa 3D, Gino ha ritenuto prezioso sostenere e promuovere ciò che viene creato con le proprie mani. Un grande amore per la sua città natale, una passione tramandatagli dal padre Nino, noto fotografo taorminese anche lui miniaturista, un briciolo di pazzia e tanta determinazione hanno fatto sì che quest’opera unica nel suo genere venga montata e mostrata ai tanti turisti ospiti a Taormina.
L’intento è proprio questo dichiara Castorina: “Mettiamoci nei panni del turista: siamo appena giunti in un posto bellissimo ma ancora non ne conosciamo a fondo tutte le peculiarità, vederne il centro storico riprodotto in tutti i suoi dettagli può trattarsi di un’accattivante anteprima. Potrebbe trattarsi anche d’una sorta di “ripasso” di tutto quanto già visto ed apprezzato, magari da concedersi appena prima di lasciare la nostra Città”. Gino Castorina prima di giungere a questa “colossale” miniatura, unica in Europa per dettagli e misure aveva già incuriosito e tanto con una miniatura incastonata dentro uno scrigno di legno che raffigura la Natività ambientata nel Teatro Greco-Romano di Taormina, con l’Etna in eruzione e la baia di Giardini-Naxos sullo sfondo e una seconda miniatura che riproduce un caratteristico vicolo del centro storico di Taormina racchiusa in una teca di vetro.
L’interesse suscitato da questi primi lavori gli ha consentito di partecipare ad una puntata della trasmissione “Buona Domenica”. In quella circostanza, Gino Castorina aveva anche auspicato l’avvio di un progetto riguardante la realizzazione di un museo delle miniature, visto che Taormina abbonda di scorci mozzafiato, piazze panoramiche ed angoli incantevoli da cui prendere spunto per realizzare un’infinita serie di opere a tema.