Bellini Festival, al via a Catania la XIV edizione tra star e rarità

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Dal 23 settembre al 3 novembre 2022 torna la manifestazione culturale  che rende omaggio al grande compositore nella sua città natale con la direzione artistica di Enrico Castiglione

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Fondato a Catania nel 2009 da Enrico Castiglione insieme all’allora Provincia di Catania (oggi Città Metropolitana di Catania), in collaborazione con il Comune di Catania, la Regione Siciliana, l’E.A.R. Teatro Massimo Bellini, l’Università degli Studi di Catania, la Camera di Commercio e l’Arcivescovado, il Bellini Festival giunge quest’anno alla sua XIV edizione consecutiva e torna a Catania con un nuovo programma di concerti, opere, eventi, mostre ed incontri attraverso le sue storiche sezioni “Bellini Opera Festival”, “Bellini Renaissance”, “Bellini International”, “Festival della Melodia Belliniana”.

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La prestigiosa manifestazione, ormai ultradecennale, la cui direzione artistica è firmata da Enrico Castiglione, regista e scenografo di fama internazionale, già acclamato direttore artistico per un decennio di Taormina Arte, prenderà dunque il via il prossimo 23 Settembre 2022, nel giorno esatto del 187° anniversario della morte di Vincenzo Bellini, quando i principeschi saloni di Palazzo Biscari, dove il piccolo Vincenzo mosse i suoi primi passi musicali, accoglieranno alle 20.30 il Concerto inaugurale dal titolo “Dolente immagine”. Il Concerto, che inaugura ufficialmente la XIV edizione e che sarà anche trasmesso in diretta streaming e che quindi potrà essere visto in ogni parte del mondo, vedrà protagonisti due stelle di prima grandezza del panorama lirico internazionale: il baritono Roberto Abbondanza e il soprano Angela Nisi.

Il Concerto offrirà un ricco quanto intenso programma di arie operistiche e non solo: si aprirà con l’aria “Dolente immagine” di Vincenzo Bellini, che dà il titolo al Concerto, per poi proseguire con due sue arie da camera come “Vaga luna” e “Per pietà bell’idol mio” ed arrivare all’opera con Il pirata, di cui ascolteremo “Oh! S’io potessi dissipar le nubi…Col sorriso d’innocenza” e “Oh, Sole! Ti vela” (scena e aria finale di Imogene). Ma non sarà solo la musica di Vincenzo Bellini ad essere protagonista del Concerto inaugurale: di Gioacchino Rossini verrà infatti eseguita l’aria di Guglielmo “Resta immobile” dal Guglielmo Tell, così come la canzonetta di raro ascolto “La promessa”. Non mancherà Gaetano Donizetti, con “Amor, voce del cielo” a due voci e la parte ufficiale del programma sarà conclusa dal melodramma belliniano: dalla Norma con “Casta diva… Ah! Bello a me ritorna” e soprattutto dalla Beatrice di Tenda con l’aria di Filippo “Oh! Divina Agnese!…Come t’adoro” e la scena ed aria di Filippo “Rimorso in lei?…Qui m’accolse oppresso, errante”, nonché il recitativo e duetto di Beatrice e Filippo “Tu qui, Filippo”. Un programma inaugurale di grande rigore, senza tagli e riduzioni, che vedrà Eugenia Tamburri accompagnare al pianoforte Roberto Abbondanza ed Angela Nisi per oltre un’ora e mezza di grande repertorio belliniano e non solo.          

Sempre lo stesso 23 Settembre e sempre a Palazzo Biscari sarà quindi inaugurata alle 19.00, poco prima del Concerto inaugurale, la mostra fotografica intitolata Sulle sacre pietre: “Norma” al Teatro Antico di Taormina, in programma fino al 3 novembre, giorno della conclusione della XIV edizione del Bellini Festival. La mostra, a cura di Domenick Giliberto, presenta immagini tratte dalla Norma messa in scena nel 2012 al Teatro Antico di Taormina con la regia teatrale e cinematografica e le scene di Enrico Castiglione nell’ambito della quarta edizione del “Bellini Festival”: rappresentazione che come si ricorderà fu trasmessa in diretta dalla RAI quale inaugurazione delle trasmissioni in digitale di RAI 5 in Sicilia, oltre che in diretta via satellite in mondovisione in oltre 700 sale cinematografiche sparse in tutta Europa. Una produzione di grande successo del capolavoro belliniano firmata da Enrico Castiglione come regista teatrale e regista della diretta televisiva e cinematografica, nonché scenografo dell’allestimento, che nel 2012 ha stabilito uno dei record di RAI 5 per la lirica, oltre ad esser vista in diretta da migliaia di persone nei cinema di tutta Europa. Un omaggio ad Enrico Castiglione, fondatore e direttore artistico fin dal 2009 del Bellini Festival, che resta ad oggi uno dei registi di fama internazionale che maggiormente abbia valorizzato le opere di Vincenzo Bellini, non solo nella sua città di Catania e in Sicilia (con allestimenti nei teatri di pietra della Norma a Catania, Taormina e a Siracusa), ma anche nel mondo: tra i numerosi allestimenti, sua è la regia ad esempio della prima messa in scena in assoluto della Norma in Cina, rappresentata a Shenzen per la prima volta nel 2013. 

Il calendario dei Concerti del Bellini Festival, particolarmente nutrito come ogni anno, proseguirà poi presso la tradizionale sede della Badia di Sant’Agata, luogo d’eccellenza di Catania, con il Concerto “Allegretto” che il 29 Settembre, sempre alle ore 20.30, vedrà protagonista uno dei più brillanti pianisti siciliani, Ruben Micieli, impegnato nella riscoperta di numerose trascrizioni ottocentesche delle melodie più celebri di Bellini, con in programma musiche di Fréderic Chopin, due Notturni op. 27 e la Sonata op. 35 n. 2, la Fantasa brillante op. 48 sull’opera “I puritani” di Joseph Leybach, la Fantasia brillante op. 50 n. 3 su “I Capuleti e i Montecchi” di F Beyer, la Fantasia brillante op. 67 sull’opera “Norma” di J. Leybach.

Tra i numerosi appuntamenti alla Badia di Sant’Agata, il 6 Ottobre, sempre alle ore 20.30, il Concerto “Capriccio” con il baritono Giovanni Di Mare e Anna Maria Calì al pianoforte nell’antologia delle “Ariette da camera” di Vincenzo Bellini; il 13 Ottobre sarà poi la volta di Davide Sciacca e il Quartetto Agathae, che offrirà insieme a Riccardo Urbina e Alessandra Bosco al violino, Salvatore Randazzo alla viola e Mauro Licciardello al violoncello, un programma con musiche anche di Antonio Vivaldi e Mauro Giuliani e numerose trascrizioni dalle opere di Bellini, che si alterneranno con i concerti alla scoperta della musica sacra di Bellini “Laudamus Te” e “Virgam Virtutis” programmati in varie chiese di Catania per tutto il mese di Ottobre, con la partecipazione di Silvano Frontalini, rinomato organista e direttore d’orchestra italiano da sempre impegnato nella valorizzazione del repertorio più raro ed originale.

Il 27 Ottobre si torna alla Badia di Sant’Agata, con il Concerto già molto atteso intitolato “Bellini & Friends”, che alle 20.30 vedrà protagonisti il soprano Gonca Dogan e il tenore Filippo Micale, accompagnati da Ruben Micieli, impegnati in un prezioso quanto rarissimo programma in omaggio a Vincenzo Bellini attraverso la musica dei suoi “amici”: in programma di Vincenzo Bellini ascolteremo arie da camera come “Guarda che bianca luna”, “O Souvenir” e “Sogno d’infanzia” ed arie d’opera come “Sono all’ara…” dalla Straniera e “In mia man alfin tu sei” dalla Norma, accanto ad arie di rarissimo ascolto come “Al seno cingetemi” dalla Medea di Saverio Mercadante, “Quando il mio caldo genio” dalla Saffo di Giovanni Pacini, “D’amor al dolce impero” dall’Armida e l’aria da camera “L’esule” di Gioachino Rossini, “Io trar non voglio campi ed onori” dalla Caterina Cornaro ed arie da camera di Gaetano Donizetti come “Me voglio fa na casa” e il “Lamento per la morte di Bellini”, nonché due assolute rarità per Catania come le arie “Sofia” e “La stella de lo pescatore” di Francesco Florimo, compagno di studi ed amico intimo di Vincenzo Bellini. “Bellini & Friends” sarà ogni anno un appuntamento fisso con gli “amici” compositori di Bellini, alla riscoperta della produzione musicale soprattutto di Giovanni Pacini e Francesco Florimo.

L’opera tornerà poi in programma con Bianca e Fernando al Teatro Metropolinan il 31 Ottobre, con il Coro e l’Orchestra del Festival Belliniano, con i vincitori del Concorso Internazionale per Voci Liriche “Vincenzo Bellini”, quest’anno in programma a Catania nello stesso mese di Ottobre con una giuria di prestigio internazionale. Il Concerto dei vincitori sarà poi proposto il 6 Novembre 2022 come evento speciale a Parigi, a Puteaux, al Theatre des Hautes-de-Seine, per la sezione “Bellini International”, nella Parigi dove Bellini morì il 23 Settembre 1835.

Infine, il 3 Novembre 2022, giorno del 221° anniversario della nascita di Vincenzo Bellini, doppio appuntamento: alle ore 17.30 il Concerto “Belliniana” alla Badia di Sant’Agata, con il pianista Gianfranco Pappalardo Fiumara impegnato in un atteso programma di musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Ludwig van Beethoven, Vincenzo Bellini, Fréderic Chopin, Franz Liszt, Sigismund Thalberg e Francesco Paolo Frontini, e gran finale in serata alle ore 20.00 con il tradizionale Concerto Straordinario per il 221° anniversario della nascita di Vincenzo Bellini che si terrà come da ultradecennale tradizione nella Basilica Cattedrale di Sant’Agata, con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Il Concerto Straordinario per l’anniversario della nascita di Vincenzo Bellini è infatti un appuntamento tradizionale per la città di Catania e per il Festival Belliniano, che proprio il Bellini Festival ha ideato ed inaugurato nel 2009 in occasione della sua prima edizione, con la partecipazione di una star mondiale come Montserrat Caballé accompagnata dall’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania. Da allora, da tredici anni, ogni anno il Bellini Festival si conclude sempre il 3 Novembre ovvero nel giorno esatto della nascita di Vincenzo Bellini, le cui spoglie mortali sono custodite proprio nella Basilica Cattedrale di Sant’Agata. Ad esibirsi il Coro e l’Orchestra del Festival Belliniano con in programma musiche belliniane e non solo (il programma sarà reso noto nell’imminenza del Concerto), con la partecipazione straordinaria quest’anno di un’altra star mondiale del belcanto, il soprano Sumi Jo. E come da tradizione di tratta di un Concerto che ogni anno il Bellini Festival offre gratuitamente con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili e della capienza massima.

Non manca poi la programmazione della sezione “Bellini Renaissance”, con una serie di rare proiezioni di film e filmati vari in occasione dei Concerti alla Badia di Sant’Agata. Il programma prevede il 29 Settembre, alla Badia di Sant’Agata, a seguire del Concerto, la proiezione di spezzoni di una quarantina di film che fanno uso della musica di Vincenzo Bellini. Il 6 Ottobre sarà la volta di Anni difficili (1948), regia di Luigi Zampa. Il 13 Ottobre, al termine del Concerto, sempre alla Badia di Sant’Agata, verrà proiettato il documentario Nei luoghi del melodramma (2005), regia e montaggio di Simone Pera. Il 20 Ottobre, proiezione del film Norma (2005) per la regia di Boris Airapetian, secondo film-opera tratto dal capolavoro belliniano per eccellenza, interamente girato in Armenia ad Erevan, città natale del regista. Infine, il 27 Ottobre, Troppo tardi t’ho conosciuta (1940), regia di Emanuele Caracciolo.

Dopo tredici edizioni il Bellini Festival, manifestazione già riconosciuta di “rilevanza turistica” dalla Regione Siciliana/Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo e da sempre inserita nel Calendario delle grandi manifestazioni turistiche della stessa Regione Siciliana, ha ricevuto il riconoscimento ufficiale del Ministero della Cultura accedendo ufficialmente già dallo scorso anno ai fondi del F.U.S. (Fondo unico dello Spettacolo) e da quest’anno ai fondi triennali che vengono assegnati dall’apposita commissione governativa ai grandi festival italiani di riconosciuto prestigio. Un risultato che premia il lavoro incessante portato avanti in tutti questi anni senza sosta e con sempre rinnovato successo dal Maestro Enrico Castiglione, instancabile direttore artistico ed assoluto deus ex machina del Festival Belliniano della città di Catania, che rende finalmente onore a Vincenzo Bellini tra i grandi compositori dotati di un proprio festival nella propria città natale: come Rossini a Pesaro, Verdi a Parma, Puccini a Torre del Lago, Donizetti a Bergamo, ma che soprattutto certifica ancora una volta come il Bellini Festival nato nel 2009 sia uno dei maggiori festival italiani che abbia conquistato la scena internazionale grazie anche alle continue dirette televisive e nei cinema dei propri allestimenti operistici, alla partecipazione delle grandi star della musica e dell’opera e alle prestigiose coproduzioni operistiche internazionali.

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