Chiusa la XVI edizione del SalinaDocFest

Condividi questo articolo?

Ieri sera, domenica 18 settembre, nella piazza di Santa Marina di Salina si è chiusa la XVI edizione del SalinaDocFest, il Festival del Documentario Narrativo ideato e diretto da Giovanna Taviani. Gran finale con il ricordo di Ennio Morricone e la proiezione in piazza di “Ennio”, il bellissimo documentario di Giuseppe Tornatore a cui è andato il Premio Irritec 2022. Dopo il saluto in video del regista, impegnato a Roma nella preparazione del suo prossimo film, è stato Marco Morricone – fedele ‘spalla’ organizzativa del padre fino agli ultimi concerti – a ricordare il musicista e a ricevere il riconoscimento, consegnato sul palco da Giulia Giuffrè, Vice Presidente di SalinaDocFest Onlus e consigliere di amministrazione Irritec. La serata si è conclusa con un momento di profonda emozione: il sindaco di Lipari Riccardo Gullo ha annunciato al pubblico, la nuova ordinanza congiunta dei quattro comuni eoliani che conferisce la “Cittadinanza Onoraria a Paolo Taviani e alla memoria di Vittorio Taviani”. Commovente il ringraziamento di Paolo Taviani, letto al pubblico della piazza dal nipote diciannovenne: “Anche a nome di Vittorio, ringrazio gli eoliani e i loro sindaci per il generoso riconoscimento. Non vi aspettate parole solenni, dirò semplicemente che sono commosso. Anche perché questo ragazzo che legge, Sebastiano, è uno dei nostri nipoti, che sono sette come le isole Eolie, di cui ora siamo cittadini Vittorio ed io. Amo le coincidenze –  e questa è proprio bella, carica di futuro. Vero ragazze e ragazzi?! E voi date una mano a chi cerca di impedire che questo mondo si distrugga, proteggete anche voi la bellezza delle nostre amate isole. Tanta bellezza.”  

Pubblicità

Cuore della cerimonia è stata, naturalmente, la premiazione dei film vincitori del Concorso Nazionale Isole.Doc / Uniti per l’ambiente. Il presidente della giuria Roberto Andò, interpretando il senso profondo di questa esperienza del SalinaDocfest affidata a una giuria di studenti, è stato in ascolto delle loro ragioni e ha raccolto un interesse per alcuni film che in particolare interpretano emozioni e disagi condivisi da loro. La mediazione fra i valori formali dei film e il coinvolgimento di vita dei giovani ha fornito un verdetto chiaro: 

Pubblicità

Il Premio Signum al miglior documentario in concorso (1000 euro e targa cappero d’argento, realizzata da Roberto Intorre) è stato assegnato dalla giuria degli studenti dell’Istituto Superiore Isa Conti Eller Vainicher di Lipari coordinati dalla professoressa Maria Antonietta Drago e dal professor Giacomo Montecristo e guidati da Roberto Andò a “QUI NON C’È NIENTE DI SPECIALE” di Davide Crudetti. “Un film che nel presentare quasi programmaticamente l’immagine felice di una comunità fornisce ai giovani una visione di speranza e la prospettiva che la vita non sia sempre altrove.” Ha consegnato il premio al regista Martina Caruso, la giovane chef stellata dell’Hotel Signum. La giuria ha deciso di assegnare anche due menzioni speciali. Prima Menzione Speciale a “QUELLO CHE CONTA” di Agnese Giovanardi, “un film che si incide per l’umanità del personaggio protagonista: il professore che cerca di tenere insieme in un momento critico l’esperienza umana dell’insegnare.” Seconda Menzione Speciale a “VENEZIA ALTROVE” di Elia Romanelli, “per l’originalità narrativa e la compiutezza formale.” 

La festa è andata avanti a mezzanotte con “Ballando con le colonne sonore”, un DJ Set a cura del musicista e Music Selector Gianmarco Diana, realizzato in collaborazione con ACMF – Associazione Compositori Musica per Film. 

Nella foto, QuiNonC’èNienteDiSpeciale

Potrebbe interessarti

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.