Debutta al teatro Vittorio Emanuele di Messina, il prossimo 19 settembre e mercoledì 21 settembre, ore 21, al Teatro Sangiorgi di Catania, lo spettacolo “Bellini Black Commedy”, una produzione dell’Ente Autonomo Regionale Teatro di Messina, drammaturgia e regia di Simona Celi Zanetti. Lo spettacolo sarà rappresentato nell’ambito del “Bellini International Context” per la celebrazione del compositore Vincenzo Bellini. Il ciclo di manifestazioni è stato promosso dalla Presidenza della Regione Siciliana in sinergia con l’Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo.
Il Teatro di Messina, con questa produzione, narra Vincenzo Bellini in una fase precisa della sua storia per rileggerlo con una chiave musicale che, seppur azzardata, sottolinea quanto il compositore appartenga al futuro. Uno spettacolo di prosa in cui il piano della musica diventa un linguaggio narrativo passando dal registro classico alla musica contemporanea, frutto di un’elaborazione volutamente sintetica, nell’idea di sperimentare, osare e agganciare nuove fasce di pubblico. Lo studio e l’elaborazione musicale sono affidati a due grandi talenti della musica, Rodrigo D’Erasmo, violinista classico passato al rock, condivide con Manuel Agnelli il progetto musicale degli Afterhours, in cui la musica è un’esperienza culturale prima di essere rock e Mario Conte. La danza, la prosa, la musica saranno i linguaggi utilizzati per una messa in scena innovativa ed originale dal cuore siciliano e dalla proiezione internazionale.
Vincenzo Bellini è nella sua dimora nelle ultime ore della sua vita. Potremmo dire un caso non risolto considerando che studi ancora in essere non escludono la morte per avvelenamento da mercurio. Tutto è reale ed irreale allo stesso tempo. Un gioco teatrale in cui possiamo permetterci di immaginare scenari e ricomporre una storia di uno dei musicisti più celebrati ed importanti al mondo senza dare verità definitive. Luchino Giordana (V. Bellini), Gino Astorina (Hubert), Beatrice Sinatra (Maddalena), Chiara Muscato (Contessa Samoyloff), Leonardo Sbragia (Giovanni Pacini), Lucia Cammalleri (Giuditta Turina) sono gli interpreti del giallo della morte del Maestro. Le scene sono di Nicola Rubertelli, i costumi di Dora Argento realizzati dalla Sartoria Pipi, le coreografie di Alessandra Scalambrino, le luci da Franco Buzzanca con l’assistenza dei tecnici ed ausiliari del Teatro di Messina e con l’ausilio dei tecnici del Teatro Sangiorgi.