Migranti: nel 2022 sbarcati oltre 100mila in Italia

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Cresce il numero degli sbarchi in Italia nel 2022.

Secondo i dati del Viminale aggiornati a fine dicembre, i migranti sbarcati sulle nostre coste sono stati oltre 100mila (104.061) rispetto ai 67.034 del 2021 e ai 34.134 del 2020.

In particolare, il maggio numero di sbarchi si è registrato il 28 dicembre scorso (939) mentre il mese in cui si sono contati più arrivi è stato agosto 16.822.

Cdm approva nuovo dl: regole più stringenti per Ong

Il Consiglio dei ministri, riunito a Palazzo Chigi, ha dato via libera al nuovo decreto sui migranti, con regole più stringenti anche per le ong e i soccorsi in mare. Le disposizioni, spiega il governo, “mirano a contemperare l’esigenza di assicurare l’incolumità delle persone recuperate in mare, nel rispetto delle norme di diritto internazionale e nazionale in materia, con quella di tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica, in conformità alle previsioni della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare di Montego Bay, del 1982”. A tal fine, “si declinano le condizioni in presenza delle quali le attività svolte da navi che effettuano interventi di recupero di persone in mare possono essere ritenute conformi alle convenzioni internazionali e alle norme nazionali in materia di diritto del mare.

Inoltre, si disciplinano più compiutamente gli effetti della violazione del limite o del divieto di transito e sosta nel mare territoriale, facendo salvo il principio di salvaguardia dell’incolumità delle persone presenti a bordo, senza far venire meno l’esercizio della potestà sanzionatoria rispetto alla commissione di illeciti”.

Si compie quindi “una scelta a favore di un sistema sanzionatorio di natura amministrativa, in sostituzione del vigente sistema di natura penale; in tale quadro si prevedono, oltre alla sanzione pecuniaria, il fermo amministrativo della nave (contro il quale è ammesso ricorso al prefetto) e, in caso di reiterazione della condotta vietata, la confisca della stessa, preceduta dal sequestro cautelare. Analoghe sanzioni si prevedono qualora il comandante e l’armatore della nave non forniscano le informazioni richieste dall’autorità nazionale per la ricerca e il soccorso in mare o non si uniformino alle indicazioni impartite da quest’ultima”.

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