Un lungo viaggio per scoprire quali sono le origini della ricchezza e per tentare di comprendere il motivo per il quale alcune società hanno raggiunto l’età dell’abbondanza mentre altre continuano ad essere povere. Ma soprattutto un itinerario per capire cosa abbia a fare la ricchezza con la ricerca della felicità e la conquista delle libertà politiche. E’ il percorso che il poligrafo, scrittore e giornalista Maurizio Sgroi ha compiuto nel saggio ‘La storia della ricchezza. L’avvento dell’Homo Habens e la scoperta dell’abbondanza’ (Diarkos).
“Questo – scrive Sgroi nelle pagine introduttive – è un libro di storia. Quindi parla del presente, mentre prova a immaginare un futuro. Dal presente prende a pretesto un’ossessione: quella per il debito. Da questa ossessione sviluppa un’indagine che comincia osservando come di rado chi discorra di debito concentri uguale attenzione sulla sua controparte naturale, ossia il credito”. Sgroi, scrittore e giornalista che da oltre trent’anni si occupa di questioni economiche e ormai da un decennio anima la comunità che si raccoglie attorno a TheWalkingDebt, un blog dedicato all’analisi del debito, racconta quindi la storia delle ricchezza, ossia della controparte naturale del debito, che è il credito.
“Si fatica a comprendere – afferma infatti – il significato di questa ovvietà che tuttavia è trasparente: il debito racconta la storia della miseria, così come il credito racconta quella della ricchezza. L’attenzione sui debiti piuttosto che sui crediti è una delle conseguenze dei nostri sentimenti ambivalenti nei confronti della ricchezza, alla quale si riservano desideri e pudori in privato pubbllici”.
L’autore inizia il suo racconto dalle civiltà sumeriche e conduce il lettore attraverso un viaggio che gli fa attraversare l’antichità, fino alla caduta di Roma, e da lì grazie alla cultura che si sviluppa nell’età medievale, lo fa approdare alla modernità, quando l’Europa occidentale conobbe il suo straordinario progresso che la condusse nello spazio di pochi secoli a diventare la potenza egemone del mondo. Quindi parla dell’epopea del XIX secolo, che non fu solo economica ma squisitamente gnoseologica, fino alla grande crisi che condusse alla doppia guerra globale – la seconda guerra dei trent’anni dell’Europa – dalle cui macerie sorse quella che l’autore chiama la terza rivoluzione borghese, quella che nel XX secolo introdusse ampie fasce della popolazione occidentale nell’età dell’abbondanza, che è stata anche quella dello straordinario progresso dei diritti. Due facce della stessa medaglia:
Maurizio Sgroi è un poligrafo, ha lavorato nei giornali, sviluppato progetti editoriali e di comunicazione, scritto libri. Ha fondato e gestisce il sito TheWalkingDebt.org, punto di riferimento per appassionati di storie socio-economiche, con uno stile che predilige la narrazione, la divulgazione e il rigore informativo. Ha scritto, fra gli altri, per Econopoly del ‘Sole 24 ore’, ‘Il Foglio’, ‘Aspenia’, Aspenia On line e Linkiesta.