Ricomincia dal talento di una nuova generazione di teatranti palermitani, venerdì 24 febbraio alle ore 21.00 Scena Nostra, la rassegna dedicata al meglio della creazione contemporanea, che si svolgerà fino al 19 maggio a Palermo, allo Spazio Franco dei Cantieri Culturali della Zisa.
Dopo l’ultimo doppio sold out del Darwin Inconsolabile di Lucia Calamaro, Scena Nostra presenta la compagnia palermitana Barbe à Papa Teatro composta da Chiara Buzzone, Federica D’Amore, Totò Galati, Roberta Giordano, Claudio Zappalà e Nathan Tagliavini. Talenti provenienti dalla Scuola dei mestieri dello spettacolo del Teatro Biondo, diretta da Emma Dante, e dall’Accademia “INDA” di Siracusa.
Barbe à Papa Teatro torna in città – dopo la tournée nazionale ed estera al Festival Off d’Avignon 2022 – con l’ultimo capitolo della trilogia “Generazione Y” che ha visto il successo del 1º capitolo “Il coro di Babele” (2019- TMO – Teatro Mediterraneo Occupato) e del 2º capitolo “Mi ricordo” (2020- Teatro Libero). La trilogia si chiuderà quindi allo Spazio Franco dei Cantieri Culturali alla Zisa con il debutto il 24 febbraio alle 21.00 con repliche il 25 e 26 (h 19.30).
In scena tre attrici e un attore, su un palco vuoto, si preparano a mettere in scena il loro ultimo spettacolo, e nel farlo, si interrogano sulla loro condizione di artisti, di lavoratori e lavoratrici, ma anche di uomini e donne che vivono il presente, con le sue difficoltà e contraddizioni. È la compagnia Barbe à Papa Teatro che mette in scena sé stessa. L’indagine parte da una domanda che genera tutte le successive: “Si può fare teatro quando si è depressi?” E quindi: Cosa si può fare quando si è depressi? La reazione – più che la risposta – a queste domande, è uno spettacolo che racconta quattro testimonianze di una condizione generazionale, ma anche universale; uno spettacolo che percorre le zone d’ombra di un animo lacerato e usurato da anni di crisi economica, sociale, politica e culturale.
L’arte della resistenza” è uno spettacolo che parla di lavoro, di sogni, di compromessi, di scelte estreme e di rinunce. È uno spettacolo che si immerge a piene mani nell’amaro e nel cinico che regolano fortemente i rapporti umani. Ma è uno spettacolo che ha fede, che crede ancora nella possibilità di un cambiamento, nella speranza che domani, possa sorgere un nuovo fiore. È lo spettacolo più caldo e arrabbiato della trilogia, perché mostra quello di cui più abbiamo vergogna: la consapevolezza di essere attori e attrici ma senza avere i diritti che spettano a lavoratori e lavoratrici; la sensazione di volere di più dalla vita, ma di doverci spesso adattare, piegare; la convinzione che il nostro dolore non abbia la stessa dignità di altri, non sia abbastanza importante; la tentazione di farla finita con una vita che non si lascia costruire come i nostri desideri vorrebbero. Spiega Claudio Zappalà, autore e regista dello spettacolo.
In scena Chiara Buzzone, Federica D’Amore, Roberta Giordano e Totò Galati.
Lo spettacolo ha debuttato a Ferrara nell’ottobre 2022 ed è prodotto da Barbe à Papa Teatro e da CTM – Centro Teatrale Meridionale, e realizzato con il sostegno di Spazio Marceau. L’arte della resistenza ha vinto la prima edizione del bando di residenza artistica “Off line” organizzato da Teatro Ferrara Off.
L’arte della resistenza
uno spettacolo di
Barbe à Papa Teatro
Testo e regia di
Claudio Zappalà
Con
Chiara Buzzone,
Federica D’Amore,
Totò Galati,
Roberta Giordano
e con la partecipazione in voce di
Elvio La Pira
Disegno luci e direzione tecnica
Nathan Tagliavini
Scene e costumi
Barbe à Papa Teatro
Produzione: Barbe à Papa Teatro
In collaborazione con: Spazio Marceau e C.T.M. Centro Teatrale Meridionale
Biografia
Barbe à Papa Teatro è una compagnia teatrale nata a Palermo nel 2018 e composta da: Chiara Buzzone, Federica D’Amore, Totò Galati, Roberta Giordano, Nathan Tagliavini e Claudio Zappalà. È una compagnia che mette insieme attrici e attori under 35 provenienti da percorsi formativi differenti e che sulla diversità fonda il proprio valore. Barbe à Papa Teatro realizza le proprie produzioni principalmente a Palermo e si pone l’obiettivo di lavorare esclusivamente su drammaturgie originali che nascono dal lavoro di compagnia.
Il coro di Babele è la prima produzione della compagnia, che ha debuttato a Palermo a Marzo 2019, seguito da Mi ricordo (2020) e da L’arte della resistenza (2022). I tre spettacoli formano la trilogia Generazione Y. Le produzioni di Barbe à Papa Teatro sono pensate per un pubblico internazionale e i testi sono tradotti in inglese e in francese.
Oltre alla produzione teatrale si occupano di laboratori di formazione per attrici e attori e laboratori di teatro e crescita personale per bambini e per adulti, utilizzando il teatro come strumento per costruire comunità e per il benessere personale. Dal 2020 collaborano con l’associazione Partinico Solidale con l’obiettivo di promuovere la cultura in un territorio in cui le istituzioni sono assenti e in cui si sente forte la presenza della criminalità organizzata. Le associazioni sono partner italiane del progetto europeo “La Nomade House” che si realizzerà tra la primavera del 2022 e tutto il 2023 e vedrà coinvolti il Belgio, la Francia, la Grecia, la Germania e la Tunisia.