Istituzione Zone franche montane, audizione in Commissione Ars

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“Attuare disposizioni, in 20 anni persi 45mila residenti in 60 Comuni”

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Audizione in commissione Attività produttive dell’Assemblea regionale siciliana dei coordinatori del Comitato per l’istituzione delle zone franche montane in Sicilia, Vincenzo Lapunzina e Filippo Ricciardi (presidente dell’associazione zfm Sicilia e sindaco di Limina nel Messinese).

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Convocati dalla commissione, i cui lavori sono in programma alle 12, anche il presidente della Regione e l’assessore all’Economia, Renato Schifani e Marco Falcone. Durante l’audizione all’Ars Lapunzina e Ricciardi ribadiranno “la necessita e l’urgenza di avviare l’esperienza legislativa della norma di politica economica, che a seguito dell’avvio della nuova legislatura, a Roma, si trova in una sorta di stallo tecnico”.

“C’è una corposa istruttoria sviluppatosi in circa 2.900 giorni – dicono Lapunzina e Ricciardi – e non ci sono impedimenti di alcun tipo per approvare e attuare le disposizioni istitutive le zone franche montane in Sicilia. Il buon esito della norma, vitale per il futuro delle terre alte di Sicilia, è legato esclusivamente alla volontà politica, tenuto conto che non ci sono altri impedimenti di natura finanziaria, legislativa e tecnica. Le aree sconosciute alla politica siciliana in questi anni hanno perso decine di migliaia di residenti – concludono Lapunzina e Ricciardi –. In circa 60 Comuni, incastonati alle quote più alte di tutte le 9 province, dal primo gennaio 2002 al primo gennaio 2022 si sono persi circa 45mila residenti”.

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