Fiamme questa mattina all’alba nella Casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino dove un detenuto italiano ha dato improvvisamente fuoco alla cella dove era ristretto e tre agenti intervenuti evacuare gli altri detenuti della sezione sono rimasti intossicati e costretti a ricorrere alle cure dei sanitari in ospedale. A denunciare i fatti i sindacati Osapp e Sappe. “La situazione – sottolinea l’Osapp – sta divenendo sempre più pericolosa mentre attendiamo risposte concrete dalla politica e dal Dipartimento della polizia penitenziaria tuttora silenti” “Il personale è stanco, sono davvero poche le unità di polizia penitenziaria in servizio. Troppi sono i carichi di lavoro che incombono in capo al personale”, aggiunge per il Sappe il segretario piemontese Vicente Santilli e il segretario generale Donato Capece prosegue” è allarmante il continuo ripetersi di gravi episodi critici e violenti che vedono sempre più coinvolti gli uomini e le donne appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria. Il taser potrebbe essere uno strumento utile ma si continua a tergiversare”.
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