«Internazionalizzare l’evento e offrire modelli virtuosi» gli obiettivi di quest’anno
Più di 70 ore di musica in 5 giorni, 30 artisti di calibro internazionale, 7 location immerse tra storia e natura, 3000 persone attese. Il Festival Litoranea è pronto a tornare – dal 2 al 6 agosto 2023 – nella costa più a sud della Sicilia per puntare i riflettori su sostenibilità e musica, il connubio che da quattro anni lo rende uno degli eventi più apprezzati della Sicilia orientale. Tema di quest’anno il totem, che simboleggia l’anima selvaggia del Festival, inteso come esperienza in cui bisogna lasciarsi andare alla ricerca del proprio spirito guida.
Una quarta edizione, dunque, sempre più digitalizzata – con servizio cashless e plastic free – e con una line up sempre più ricca e di respiro internazionale. Tra gli ospiti che si alterneranno in consolle: Afriqua, Alexander Robotnick, Bugsy, Della Palma, Dirty Love (Eternal Love & Dirty Channels), DJLMP, Dj Tree, Dpr, Evan Baggs, Flo Massé, Gabbs, Julian Anthony, Lamalice, Massai, Mirko Felicioli, Mr. Leo, Nicolas Lutz, Niki, Niz, Panorama, Paramida, Popa, Recipes, Riccardo Prosperi, Satoshi Tomiie, Sedef Adasi. Un nuovo viaggio da intraprendere insieme a vecchi e nuovi amici. Si parte il 2 con il tradizionale clean up di apertura del Festival che vedrà la presenza, oltre che di varie associazioni del territorio, anche delle istituzioni, sempre più sensibili alle tematiche ambientali, e con un appuntamento nel cuore di Portopalo che rafforzerà ulteriormente la sinergia con la comunità che ogni anno accoglie Litoranea.
L’opening ufficiale sarà invece giovedì 3 agosto: tante le attività in programma che dalle 17 animeranno le spiagge di Portopalo: dallo yoga con Yoga Nomade al clean up dell’Isola delle Correnti con Sicily Innova e Fermento Urbano, fino ai primi ospiti previsti dalla line up rappresentata dalla prestigiosa organizzazione Take it easy, music partner dell’evento.
Giornate ricche anche quelle di venerdì 4 e sabato 5: fin dalla mattina workshop e sport, dal pomeriggio experiences, esibizioni e attività di inclusione sociale dislocate tra il mare, le spiagge e location d’eccezione come la storica Cantina Barone Sergio e musica a go go fino a notte inoltrata, con gli artisti internazionali.
Fiore all’occhiello sarà, come ogni anno, l’appuntamento della domenica con l’all day time, dalle 22 alle 2.
Tra gli obiettivi che Litoranea si pone per l’edizione 2023 c’è quello di internazionalizzare ulteriormente l’evento, grazie anche alle collaborazioni con i partner musicali, rendere sempre più attrattiva l’offerta turistica dei territori di Portopalo e Pachino, mettere in moto una macchina organizzativa che dà lavoro ai giovani e alle strutture ricettive della zona. «L’idea è sempre quella di fare un viaggio itinerante tra coste, paesaggi naturali, cantine e centro del paese con l’obiettivo di contaminare tutta la punta sud orientale della nostra Isola», spiega Marco Luca Loteta, che insiste sull’importanza di dare il giusto spazio anche agli eventi culturali, coinvolgendo nomadi digitali, attori del settore e artisti, e di rendere Portopalo e i territori limitrofi protagonisti della crescita del turismo lento e giovanile. Una ventata d’aria fresca per aree della Sicilia spesso considerate “luoghi di passaggio” più che “destinazione”.
«In linea con i programmi europei, in cui i Festival diventano sempre più un punto di riferimento per la crescita e lo sviluppo culturale di una comunità – concludono gli organizzatori – Litoranea ha l’ambizione di essere un modello virtuoso di riferimento in primis per la comunità che ci ospita, offrendo servizi che mirano al green e alla mobilità sostenibile nel paese e proponendo per una settimana un modello che sarebbe auspicabile applicare 365 giorni l’anno».