A “Castelbuono Jazz Festival” con Chiara Civello

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Fa tappa oggi domenica 20 agosto a Castelbuono (PA), nello scenario suggestivo di Piazza Castello, per la XXVI edizione di Castelbuono Jazz Festival, a Castelbuono Jazz Festival. La cantante, compositrice e polistrumentista italiana si esibirà in “Speciale Canzoni”, un concerto esclusivo, a cavallo tra jazz e pop d’autore, pensato appositamente per il Festival, che l’artista ha concordato con il direttore artistico Angelo Butera. Il concerto è in programma alle ore 21:30. ““Speciale Canzoni” è un live omaggio al mio album “Canzoni”, uscito nel 2014. Un disco molto fortunato, che ho prodotto assieme a Nicola Conte tra New York, Rio de Janeiro e Bari” – sottolinea l’artista – “Ci saranno alcuni brani che hanno segnato la mia vita artistica, da “Io che non vivo (senza te)”, nella versione cantata con Gilberto Gil, la bellissima “I mulini dei ricordi” di Enzo Jannacci, versione italiana di un capolavoro di Michel Legrand, “Fortissimo”, brano di Rita Pavone scritto da Lina Wertmuller e Bruno Canfora, e tante altre sorprese, come sempre, in questo ultimo tour, accompagnata dalla mia Sono Come Sono band, con Dario Bassolino alle tastiere, Paolo Petrella al basso e Stefano Costanzo alla batteria”.

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Nel repertorio del concerto troveranno spazio anche le ultime uscite dell’artista, come per l’appunto “Sono Come Sono”, singolo pubblicato da Four Flies Records, un brano che è un inno alla libertà di essere e di amare, in cui Chiara Civello continua a propagare uno dei topos della sua carriera, la libertà di essere ciò che si è senza dover necessariamente appartenere ad un genere o uno stile.

Chiara Civello è una musicista che da sempre si mostra avidamente aperta sul mondo, la cui musica potrebbe essere definita da una serie di ossimori: naturalmente sofisticata, globale e italiana. Dagli esordi a New York, alle collaborazioni brasiliane, agli incontri e ai featuring con musicisti provenienti da tutto il mondo, il forte background internazionale di Chiara Civello rappresenta da sempre il suo tratto distintivo, uno stile che l’artista ha sin dagli esordi fatto dialogare con le sue radici italiane, ibridando i linguaggi e sperimentando senza paura di osare.

Il percorso musicale di Chiara Civello inizia a Boston e New York, città in cui si forma artisticamente ed entra in contatto con personaggi come Burt Bacharach e Tony Bennett che la definisce “la miglior cantante jazz della sua generazione”; è stata la prima italiana a incidere per la leggendaria etichetta Verve. In Brasile trova un’altra casa collaborando con Chico Buarque, Ana Carolina, Maria Gadù, Gilberto Gil, Daniel Jobim e tantissimi altri. Attualmente, tra le altre cose, cura la direzione artistica di Festambiente Sud, l’eco-festival ufficiale di Legambiente per il Sud Italia. Artista e donna avventurosa, ha metabolizzato le culture dei continenti che ha attraversato e oggi parla e canta in inglese, italiano, portoghese, spagnolo e francese, senza mai prendere fissa dimora, né in una città, né in uno stile.

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