Assegno Unico: Inps, gestione domande Isee difforme posticipata a novembre

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A fronte di un totale di oltre 6,2 milioni di domande complessivamente presentate nelle annualità 2022 e 2023, la presenza di attestazioni Isee con omissioni o difformità è – a oggi – molto contenuta e riguarda circa 66.000 istanze. Lo comunica l’Inps spiegando che si tratta, dunque, di poco più dell’uno per cento delle famiglie già beneficiarie dell’assegno che sono state invitate a regolarizzare la propria posizione entro e non oltre il prossimo 31 dicembre.

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Proprio per questo l’Istituto “ha inteso comunicare che la rideterminazione delle rate di Auu con importo al minimo – analogamente a quanto accade in assenza di Isee – viene posticipata alla mensilità del prossimo novembre, garantendo così alle famiglie coinvolte un lasso di tempo maggiore per la regolarizzazione dell’Isee, tenendo conto anche delle possibili difficoltà connesse al periodo estivo”.

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Questo impegno dell’Inps si incardina in un’attività che permette, ogni mese, di erogare la misura a più di 6 milioni di famiglie con quasi 10 milioni di figli. (Adnkronos)

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