San Vito Jazz torna a emozionare il pubblico di San Vito Lo Capo.
L’edizione 2023 by Colomba Bianca, con quattro imperdibili serate, si terrà dal 31 agosto al 3 settembre, con quattro serate dedicate al jazz, a Piazza Carlo Barbera.
Sotto la direzione artistica di Mauro Carpi, l’evento racconta a un’ampia platea, la storia, le vibrazioni, le interpretazioni di un genere che non conosce confini.
San Vito Jazz è una kermesse musicale nata nel 1993 per omaggiare un promettente musicista Jazz, Roberto Peraino, venuto a mancare troppo presto. È per tenerne vivo il ricordo che il fratello, Dario, ha voluto dar vita al festival.
Da allora si sono susseguiti i principali artisti siciliani e italiani con partecipazioni internazionali che hanno conquistato il pubblico del borgo marinaro.
Nell’edizione 2023 quattro grandi jazz band condurranno i partecipanti in quattro differenti interpretazioni musicali inedite, nell’atmosfera raccolta di Piazza Carlo Barbera, Piazza Marinella.
L’evento, fortemente voluto da AOTS, l’associazione degli operatori turistici sanvitesi, che hanno economicamente supportato l’edizione 2023, vuole omaggiare i valori e lo spirito della sua ideazione, sarà a ingresso libero, realizzato con la compartecipazione del Comune di San Vito Lo Capo, il main sponsor Cantina Colomba Bianca.
A dare il via alla manifestazione musicale, il 31 agosto alle 21:30, sarà Simona Trentacoste 5th con il concerto “Lentamente”, un progetto musicale composto da Simona Trentacoste alla voce, Valerio Rizzo al pianoforte, Diego Tarantino al basso elettrico, Luca Trentacoste alla batteria e Carla Restivo al sax alto e soprano.
La loro collaborazione, prima sporadica, ha inizio durante gli anni di studio in conservatorio.
Si intensifica in occasione di svariati festival jazz del panorama siciliano in cui il gruppo si distingue per la forte personalità musicale con cui riarrangia standard della tradizione jazz.
La sera dell’1 settembre andrà in scena il Lino Patruno jazz Show, una band che omaggia il jazz classico degli anni ‘20, ‘30, ‘40 con un repertorio che spazia da Armstrong, a Bix, passando per Duke Ellington, Benny Goodman. Nel concerto verranno eseguiti anche brani tratti dal repertorio di Joe Venuti di cui lo stesso Patruno fu grande amico.
Lino Patruno, chitarra-banjo e voce, Gian Paolo Biagi alla batteria, Mauro Carpi, violino, Antonella Parnasso alla voce,Riccardo Randisi al piano, Fabio Crescente, contrabbasso, Max D’Avola, Sax/Clarinetto.
Il 2 settembre uno spettacolo inedito con Greg e The Freshmen, con la voce di Claudio Gregori, noto al grande pubblico come Greg del duo comico, salito per la prima volta sul palco a cantare e suonare nel 1978.
Da allora la sua passione non è mai venuta meno, anzi, è cresciuta a dismisura, girando i club italiani con le sue band. E sebbene la sua matrice sia il Rock’n’Roll degli anni 50, il fascino del crooner che gigioneggia lo conquista a pieno, si esibirà cantando una manciata di standard Swing, alternando a qualche battuta ad hoc.
Con lui Massimo Pirone, trombone arrangiamenti e direzione musicale, Carlo Battisti alla batteria, Francesco Pierotti al contrabbasso, Stefano Rossi al sax, Andrea Saffirio al piano.
L’ultima sera dell’evento, il 3 settembre, Swango, un concerto che affronta il percorso storico e artistico del Tango, dalla sua popolarità ricevuta grazie a Carlos Gardel, fino alla sua definitiva consacrazione nei teatri attraverso la musica di Astor Piazzolla. Il tango nasce più di un secolo fa come genere popolare, e attraverso
l’opera di poeti, compositori, arrangiatori e grandi interpreti arriva oggi ad essere uno stile di grande raffinatezza e spessore culturale.
Gli esecutori di una serata coinvolgente ed emozionante saranno Fabrizio Mocata, pianoforte e direzione, Mauro Carpi al violino, Fabio Crescente al contrabbasso.
Con loro il quartetto d’archi composto da Mirella Buono e Martina Vacca al violino, Francesco Montalto alla viola, Giulia Cusumano al violoncello.
Lino Patruno jazz Show
